SUZZARA – La curiosa avventura di “Palafritta“, un prototipo artistico che diventerà opera concreta e che presto troverà il suo spazio espositivo a Suzzara.
“Palafritta” è un’opera dell’artista spezzino Tiziano Campi, che nel 2021 vide anche una sua mostra allestita al Museo Galleria del Premio. Tuttavia proprio nel 2021 Campi si spense a 68 anni, lasciando un prototipo alla città di Suzzara. Il prototipo doveva diventare opera a tutti gli effetti, realizzata da un’azienda del territorio, in nome di quella sinergia tra lavoro artistico e lavoro manuale che rese famoso il Premio sin dalla sua creazione, e che nel 2018 si ripropose nella 50esima edizione con la formula che incrociava la creatività degli artisti con le aziende suzzaresi nella produzione di un’opera d’arte. Quella di Campi sarebbe dovuta essere una di queste opere, ma il processo si fermò. Almeno fino a oggi, quando per impulso del Museo, della Fondazione Arti e Mestieri e dell’azienda che già aveva scelto l’opera, la Bertolini Arredamenti di San Prospero, e con la collaborazione della sorella ed erede dell’artista, Marzia Campi, si sta riprendendo il percorso creativo.
L’opera sarà collocata all’interno del nuovo laboratorio della Scuola Arti e Mestieri, la cui edificazione sta procedendo da alcuni mesi. In autunno si prevede quindi la sua inaugurazione, significativa chiusura della coda del 50° Premio Suzzara.