MANTOVA – Sabato 18 e domenica 19 settembre Palazzo d’Arco aprirà per la prima volta il Gabinetto da toilette della contessa Giovanna de Capitani: un ambiente intimo, collegato con una scala segreta, interamente tappezzato di carte di Francia appena restaurate. Due anni di lavori, condotti dalle restauratrici Nathalie Ravanel e Lucia Tarantola per le carte e dal restauratore Stefano Sacchetti per l’intervento conservativo alle pareti murarie, così l’antico Gabinetto torna ad essere quello di un tempo: uno scrigno femminile dove la guardarobiera di casa accoglieva la contessa per il “cambio d’abito”. Ortensie, mazzolini di fiori e bizzarre civette decorano le carte in un mix and match molto attuale. Non esistono a Mantova papiers peints, le carte dipinte di Francia come si è soliti chiamarle, se non a Palazzo d’Arco. Alcune sono più conosciute come quelle che ornano la sala dedicata ad Andreas Hofer ma altre sono del tutto inedite. Nel weekend del 18 e 19 settembre sarà dunque possibile in tour dedicati accedere all’appartamento della biblioteca entrando nella grande sala dei libri di famiglia e in quegli ambienti dietro nascosti che conducono alla sala Hofer per vedere i papiers peints e per conoscere alcune storie di casa che hanno come protagoniste due spose: la milanese Giovanna de Capitani e Amalia Sanvitale di Parma. Storie di donne e di carte dipinte, il tutto per la storia della moda perché il ricavato sarà a sostegno del restauro della raccolta di abbigliamento di Palazzo d’Arco. Partner del progetto è l’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.
Per partecipare occorre prenotarsi al numero 0376 322242 o all’indirizzo
biglietteria@museodarcomantova.it
Costo del tour guidato: euro 10