Parole e musica per la storia della moda, il giornalista Paolo Boldrini a Palazzo d’Arco

A Palazzo D'Arco

MANTOVA – Martedì 24 agosto alle ore 21.15 il giornalista Paolo Boldrini ospite di Palazzo d’Arco dove, nel cortile dell’esedra, Diego Fusari, attore dell’Accademia Teatrale F. Campogalliani, darà voce ai suoi testi, accompagnato al pianoforte dal musicista Lorenzo Ruggeri.
“Parole e musica per la storia della moda” è il titolo della serata, dedicata alle storie che Boldrini ha scritto, e ambientata in un luogo che di storie ne ha molte da raccontare: storie di famiglia, di società e persino di moda. Proprio alla moda è dedicato il grande progetto di restauro della raccolta di abbigliamento del Museo di Palazzo d’Arco e l’evento contribuirà al suo finanziamento. Partner del progetto è l’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani che accompagnerà la Fondazione d’Arco in questa iniziativa che consentirà al Museo di Palazzo d’Arco di inaugurare la sezione di storia del costume e della moda.
Boldrini, da poco nominato vice caporedattore a Il Tirreno, spiega: “Ho cercato di pescare nell’archivio della memoria storie e commenti che ho scritto su diversi giornali in questo anno difficile e in precedenza: Gazzetta di Mantova, Nuova Ferrara, il Tirreno, la Provincia di Cremona, Autosprint. In apertura un viaggio nel mondo di Enzo Biagi, il suo Appennino bolognese dove il passaggio ha tracciato un solco nella storia del giornalismo. Poi storie di guerra e pace e di uomini e di sport. Nuvolari e il suo cane che impauriva il cronista che l’intervistava, un ricordo di Gilles Villeneuve pilota ancora amatissimo dai ferraristi e a chiudere l’avventura di Pierino Favalli, il muratore in maglia rosa, che dalla provincia cremonese sconfisse la povertà per volare sui pedali con Coppi e Bartali”. “Il tutto”, conclude il giornalista, “per finanziare un tesoro mantovano, gli abiti antichi di Palazzo d’Arco”.
Il costo dell’evento è di 10 euro a persona e per partecipare occorre prenotare al numero 0376322242 oppure biglietteria@museodarcomantova.

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