CANNETO SULL’OGLIO – O le acquisti o speri di starci lontano. Parco della Vittoria e Viale dei Giardini sono le tappe di lusso da cui tenersi alla larga (a meno di non esserne il proprietario) cercando di salvarsi tra aste, probabilità, imprevisti, compravendite di alberghi, case e l’immancabile rischio di finire in prigione senza passare dal via. Il Monopoly, con le sue regole semplici e la sua capacità di unire strategia, fortuna e rivalità, è da oltre novant’anni uno dei giochi in scatola più iconici e amati al mondo.
Sarà proprio lui il protagonista della grande mostra che animerà i prossimi mesi al Museo del Giocattolo di Canneto sull’Oglio, uno spazio unico nel panorama museale italiano, che riaprirà al pubblico sabato 6 settembre, dopo la pausa estiva.
Un lungo viaggio, dalle edizioni degli anni ’30 ai Rolling Stones
La mostra, che sarà inaugurata sabato 13 settembre alle ore 17, porterà in esposizione 105 edizioni originali di Monopoly provenienti dalla collezione privata di Davide Volpi di Castelnuovo di Asola. Dal 1935 fino ai giorni nostri, il percorso espositivo condurrà i visitatori alla scoperta di edizioni storiche italiane e americane, comprese quelle risalenti all’epoca fascista, ma anche versioni dedicate a città e regioni italiane e straniere, ai grandi classici del cinema, alle serie TV, alla musica, come l’edizione dedicata ai Rolling Stones, e ad altri universi tematici che hanno trasformato il Monopoly in un fenomeno globale.
Ad accompagnare la mostra, come spiega l’assessore alla cultura di Canneto sull’Oglio Gianluca Bottarelli, è stato predisposto un calendario di iniziative pensate per coinvolgere pubblici diversi. In occasione della Notte Bianca del 21 settembre, si terrà un torneo di Monopoly in versione tradizionale, mentre nel mese di ottobre è previsto un convegno dedicato ai giochi in scatola e di ruolo. La sera del 31 ottobre, per Halloween, sarà organizzata un’escape room ispirata alla versione del Monopoly basata sul film ‘Nightmare Before Christmas’. E per le scolaresche, è in preparazione un laboratorio didattico.
Il museo riapre con nuovi allestimenti
Intanto, il Museo del Giocattolo, in vista della riapertura, ha completato il tradizionale lavoro di rotazione degli allestimenti, che ogni estate impegna un gruppo di volontarie molto speciali. Si tratta di quattro donne del paese, che in passato hanno lavorato nelle fabbriche di giocattoli di Canneto, e che oggi si occupano con cura e competenza del lavaggio, della stiratura e della sistemazione degli abiti originali delle bambole, oltre alla pettinatura e al posizionamento dei pezzi nelle vetrine.
«Il nostro museo conserva oltre 5.500 pezzi, ma lo spazio espositivo consente di mostrarne circa 3.000 alla volta – spiega ancora Bottarelli –. Per questo, ogni anno, cambiamo una parte delle vetrine, così da offrire al pubblico una visita sempre nuova e la possibilità di vedere il maggior numero possibile di giocattoli nel tempo». Un meccanismo che rende il museo un luogo vivo, in costante trasformazione, capace di attrarre ogni anno circa 2.000 visitatori, tra gruppi organizzati, scolaresche, collezionisti e turisti.
Settembre sarà poi arricchito da un altro appuntamento molto atteso: domenica 28 settembre torna infatti la tradizionale Borsa Scambio del Giocattolo, occasione perfetta per i collezionisti, ma anche per le famiglie e per chi è in cerca di ricordi d’infanzia o pezzi unici da aggiungere alla propria collezione.