“Prigioniero di me stesso”, spettacolo che parla di autismo, in scena a Gonzaga sabato 23 aprile

GONZAGA – In occasione del mese per la sensibilizzazione sull’autismo, sabato 23 aprile va in scena al Teatro comunale di Gonzaga Prigioniero di me stesso, spettacolo di Matteo Tarasco e Salvatore Rancatore liberamente ispirato ai diari di Birger Sellin. Con inizio alle ore 21, lo spettacolo fa parte della Stagione Off di Caffè Teatro e si svolge in collaborazione con le psicologhe Chiara Villa e Valentina Torelli.
“Il mondo visto dalla prospettiva di un autistico è come una nave che affonda e inventa assurdità per non accorgersene” scrive Birger Sellinragazzo autistico che comunica solo attraverso il computer. “Prigioniero di me stesso” è una raccolta di testi, un insieme di comunicazioni personali e familiari, poesie, lettere e riflessioni che rappresentano per il protagonista l’unica forma di espressione dal carcere del proprio io.
Insignito del Premio Personalità Europea 2005 come miglior regista emergente, Matteo Tarasco ha lavorato per i teatri stabili di Torino e Genova, per Compagnia Lavia, per I.N.D.A. Sicilia, per il Linclon Center Theatre (New York) e L.A.M.D.A.(London). Ha diretto, tra gli altri, Monica Guerritore, Giuseppe Cederna, Luca Lazzareschi, Simona Marchini, Tullio Solenghi, Mariano Rigillo, Romina Mondello, Roberto Sturno e Glauco Mauri.
Salvatore Rancatore ha lavorato con la compagnia Lavia, Tullio Solenghi, Mariano Rigillo, Simona Marchini e Romina Mondello. È stato protagonista di numerose produzioni del festival internazionale “Settimana Pirandelliana”. Al cinema è stato diretto da Giuseppe Tornatore in “Baaria”.

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