Ieri 17 gennaio, era la festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali, con i suoi fuochi propiziatori che vengono accesi in molte parti d’Italia e che, secondo la tradizione, danno il via al periodo del Carnevale. “Sant’Antonio Abate maschere e serenate” dice infatti un vecchio proverbio diffuso soprattutto nel centro Italia.
Ci sono però altre tradizioni che fanno partire il periodo di Carnevale parecchio prima. Quella più diffusa lo fa iniziare con l’Epifania, collegandolo al “rogo della Vecchia Befana” il 6 gennaio, simbolo della Madre Natura che muore per poi rinascere, ma c’è persino che ne colloca l’inizio il giorno di Santo Stefano, 26 dicembre,
È comunque prescrizione ecclesiastica che il Carnevale sia stato collocato nel calendario liturgico nel periodo che va tra l’Epifania e le Ceneri.
Il fatto che le date di inizio cambino soprattutto in relazione ai vari luoghi d’Italia e d’Europa è legato soprattutto al fatto che un tempo, in gennaio, quando la natura era completamente ferma e nelle campagne quindi non si lavorava, si era soliti trascorrere il tempo raccontando fiabe e leggende davanti al focolare, o nelle calde stalle, e si faceva festa, ballando, cantando, scherzando, bevendo vino e mangiando, specialmente le bontà del maiale da poco macellato: insomma era arrivato il Carnevale che sarebbe durato sino alla mezzanotte del Martedì Grasso.
C’è poi chi, rispettando in pieno il calendario religioso, fa corrispondere l’inizio del Carnevale alla cosiddetta domenica di Settuagesima (circa 70 giorni prima la domenica di Pasqua) che quest’anno cadrà il 28 gennaio.
La data di inizio del Carnevale varia dunque innanzitutto a seconda dei luoghi e delle usanze. In febbraio comunque le feste sono dappertutto.
È comunque una festa mobile perché legata alla Pasqua, cioè la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera. Certa è la chiusura il Martedì grasso, quest’anno il 13 febbraio, con l’unica eccezione del rito ambrosiano. A Milano il Carnevale termina il sabato successivo all’inizio della Quaresima, dura quindi quattro giorni in più. Questo perchè Sant’Ambrogio fece un regalo alla città: arrivando infatti ritardo, di ritorno da un pellegrinaggio da Roma nel 300 d.C, chiese ai milanesi ad aspettare altri quattro giorni oltre il Martedì grasso per iniziare la Quaresima.
Ecco quali sono le date principali del Carnevale 2024 e l’inizio della Quaresima
Giovedì grasso: 8 febbraio 2024
Domenica di Carnevale 2024: 11 febbraio 2024
Martedì Grasso: 13 febbraio 2024
Mercoledì delle Ceneri, inizio Quaresima: 14 febbraio 2024
Martedì grasso, ultimo giorno di festeggiamenti, sarà dunque 13 febbraio. Si chiama “grasso”, proprio perché rappresenta l’ultimo giorno in cui ci si può sbizzarrire con il cibo, prima di entrare in Quaresima. Stesso vale per il nome Carnevale, parola formata da “carnev” e “vale” che dal latino vuol dire proprio “addio carne”.
