SUZZARA – Quando Suzzara ottenne il titolo di città: questo il tema del libro dello storico Paolo Bianchi che ha presentato oggi, in occasione delle celebrazioni del centenario. L’autore ha dialogato con il sindaco Ivan Ongari; Wainer Melli, presidente del Comitato per il centenario, con Vanni Buttasi, Mauro Pinotti, Cecilia Frignani e Mattia Vecchi, esponenti del giornalismo del territorio, e con Erika Vecchietti, conservatrice del Museo Galleria del Premio, in un evento coordinato dal giornalista Fabrizio Binacchi.
Il libro “1923 Suzzara Città. Viaggio negli Anni Venti cent’anni dopo” focalizza, infatti, la sua attenzione sulla storia di Suzzara partendo dall’evoluzione industriale che caratterizzò il paese dalla seconda metà dell’Ottocento, e che è stato fattore determinante per il conferimento del titolo di Città. Nel volume gli aspetti storici, culturali, sociali, politici ed economici del luogo vengono sviluppati con rigore storico, senza tuttavia trascurare l’attenzione verso tipologie di fonti diverse, come i tanti materiali di comunicazione e promozione dei prodotti dalle aziende e dalle realtà commerciali suzzaresi, che vengono così descritte in una successione di immagini e testi di grande effetto.
Una bella novità è rappresentata anche dal fatto che il libro di Bianchi è pubblicato dal Comune di Suzzara con il marchio “Edizioni del Premio Suzzara”.
Il libro di Paolo Bianchi, così come i prossimi, è dotato di identificativo Isbn ed è open access, quindi liberamente disponibile in rete con la sola tutela copyleft che riguarda il mantenimento del controllo dell’autore sull’integrità dell’opera. Diverse copie del
libro sono anche già state comprate dall’Amministrazione Comunale che le ha donate alle associazioni di volontariato AVO, AVIS, Opilio Zuccati, perché possano venderli a offerta libera per le loro raccolte fondi.
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