MANTOVA – Sabato, 16 dicembre, alle ore 17, taglio del nastro del presepe vivente “Anche noi siamo Betlemme”, ospitato dalle cinquecentesche Pescherie sul Rio di Mantova e realizzato da Pietro Borettini (Pédar). La cerimonia inaugurale sarà allietata dalla Brigata Corale 3 Laghi. L’evento è promosso dalla Fondazione “Le Pescherie di Giulio Romano” e dall’Associazione “Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani”.
Pietro Borettini, artista viadanese conosciuto come Pédar, esprime gli aspetti più vivi e multiformi dell’arte e della cultura popolare: disegna, dipinge, costruisce marionette, canta, scrive poesie, racconti e commedie dialettali, trasferendo agli interlocutori di oggi, immersi in un mondo distratto e disincantato, il suo mondo, fatto di ricordi, favole, suggestioni, valori dimenticati.
Il Presepe esposto alle Pescherie di Giulio Romano, creato nel 2003 in dimensioni reali con materiale di risulta, ha uno straordinario impatto emotivo per l’autenticità dei personaggi: testimonianza unica e ormai rara di uomini e donne che hanno animato la vita di un paese facendo del proprio (e nostro) territorio un luogo di solidarietà e di sopravvivenza.
Grazie a Pédar i personaggi del suo paese vivono il Natale con il volto e le abitudini di tutti i giorni: la gente che l’arte popolare ci mostra è umile ed è povera, ma dignitosa e simpatica. La Bassa, come Betlemme, vive nell’autenticità del quotidiano il messaggio di una Nascita che, grazie alla Fede, lo potrà salvare, preservandone le radici e i valori. Un piccolo mondo mantovano, una nostra piccola Betlemme, in cui riconoscere parte di noi e delle nostre radici.
La documentazione fotografica del Presepe di Pédar è visibile anche sul sito internet dell’Atlante demologico lombardo.
La mostra si potrà ammirare fino a domenica 7 gennaio da mercoledì a venerdì dalle ore 15,30 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18. Ingresso gratuito fino ai 14 anni; adulti euro 2 a sostegno dei lavori di recupero delle Pescherie giuliesche.
