SABBIONETA – Una giornata all’insegna della cultura e della partecipazione ha animato ieri Sabbioneta. Palazzo Forti ha aperto le porte per un doppio evento che ha celebrato sia l’inaugurazione dei nuovi spazi riqualificati, sia il ventesimo anniversario della Biblioteca Comunale “Enrico Agosta del Forte”.
All’inaugurazione hanno preso parte numerosi cittadini, rappresentanti delle istituzioni e amici della biblioteca, a testimonianza del forte legame che unisce la comunità a questo luogo simbolo della cultura sabbionetana.
Il pomeriggio è iniziato con una passeggiata letteraria dal titolo “Un caro saluto. Corrispondenza immaginaria tra vita e città”, curata da Agnese Costa e Laura Torelli della Cooperativa Charta. Il percorso, con partenza dalla biblioteca, è stato un affascinante viaggio tra parole e luoghi. Quindi si è svolto il momento clou con il taglio del nastro del nuovo ingresso della biblioteca, più ampio e funzionale, pensato per accogliere meglio i cittadini. In contemporanea è stato possibile visitare la mostra d’arte “Interferenze naturali di Mater-IA”, allestita negli spazi della biblioteca e curata dal Collettivo d’espressione femminile.
Attiva dal 2005, la Biblioteca Comunale di Sabbioneta è diventata nel tempo un punto di riferimento culturale per l’intera comunità. In vent’anni ha offerto un ricco programma di attività rivolte a tutte le fasce d’età: dai laboratori di lettura per bambini al doposcuola estivo “Bibliosummer”, fino al gruppo di lettura per adulti “Il giardino dei libri”, attivo da dieci anni. Negli anni la biblioteca ha rafforzato il legame con le scuole del territorio, promuovendo iniziative condivise e diventando uno spazio inclusivo per lettura, studio e socialità. Recentemente, grazie ai fondi del bando “Lettura per tutti 2023” del Centro per il libro e la lettura, ha ampliato i propri strumenti per garantire l’accesso alla lettura anche a persone con disabilità fisiche, sensoriali o cognitive. Tra le nuove dotazioni figurano una stampante in braille, una macchina per la lettura con riconoscimento ottico e un software per la scrittura in simboli.
“Un altro tassello importante nel percorso di valorizzazione di uno spazio, Palazzo Forti, di cui c’è tanta voglia e tanto bisogno” ha dichiarato il sindaco Marco Pasquali
I lavori di riqualificazione di Palazzo Forti rientrano nel progetto di rigenerazione culturale e sociale finanziato dal Ministero della Cultura attraverso il PNRR. Gli interventi hanno interessato la copertura, gli impianti, gli spazi interni e l’ampliamento della biblioteca, con l’obiettivo di trasformare l’edificio in un hub culturale per la cittadinanza.
