San Biagio, il presepe vivente festeggia 30 edizioni con un docufilm e un calendario. 300 i figuranti per 6 rappresentazioni

La presentazione di "Notte di Luce", il presepe vivente di San Biagio

SAN BIAGIO (BAGNOLO SAN VITO) – Il 2023 è l’anno in cui si celebrano gli 800 anni (1223-2023) dalla prima raffigurazione della Natività che San Francesco realizzò a Greccio, una piccola cittadina a pochi chilometri da Rieti. E non poteva esserci ricorrenza più siginificativa per affiancarne un’altra che per il territorio mantovano rappresenta un traguardo molto importante: i 30 anni di “Notte di Luce”, il presepe vivente di San Biagio che stamani è stato presentato a Mantova, a Palazzo Vescovile, dal vescovo Marco Busca, dal presidente dell’Associazione “Notte di Luce “ Maurizio Riccadonna, affiancati dal parroco di San Biagio don Mirko Frgnani, dal presidente della Provincia Carlo Bottani e dal sindaco di Bagnolo San Vito Roberto Penna.
Proprio l’accostamento con la ricorrenza del primo presepe di San Francesco ha dato modo al vescovo Busca di evidenziare i valori così ben espressi dalla rappresentazione della Natività di san Biagio, “l’adorazione del Re, la pace, i valori di inclusione e condivisione. Le rappresentazioni della Natività saranno occasione per riflettere e pregare insieme per la pace, in particolare in questo momento dove scenari di guerra si stanno ripetendo in più zone del mondo”.
Lo stesso vescovo sarà a San Biagio per la rappresentazione del 1° dell’Anno.
Anche il presidente Bottani si recherà al presepe vivente: “ho sempre assistito a una delle rappresentazioni – ha sotttolineato – e lo farò anche quest’anno il 25 dicembre: partecipare dal vivo alla rievocazione della natività mi ha sempre suscitato una grande gioia”.

“Quest’anno raggiungiamo un traguardo insperato e invidiabile la 30esima edizione di Notte di Luce! Chi l’avrebbe mai detto. L’Associazione Notte di Luce, Parrocchia, animatori, promotori di questa iniziativa, non avrebbero di certo mai pensato di raggiungere questo importante traguardo” ha dichiarato Riccadonna che poi ha elencato le iniziative promosse:
rivisitazione del villaggio di Betlemme, proiezione continuata in chiesa durante le sei serate di Notte di Luce di uno splendido Docufilm che propone immagine commentate delle varie edizioni del presepe, stampa di un calendario con suggestive immagini tratte dalle varie edizioni del presepe e chiusura a San Biagio il 6 gennaio del Tour della Luce della Speranza, tour che vuole portare un messaggio di speranza nelle sue varie tappe.
In occasione poi dell’ultima data di “Notte di Luce” il 14 gennaio ci sarà l’adorazione alla capanna con tutte le famiglie che in questi 30 anni hanno impersonato il ruolo della Sacra Famiglia.

A San Biagio del resto praticamente tutta la comunità è coinvolta nella realizzazione del presepe vivente per il quale i lavori iniziano a settembre. Globalmente si alternano nelle varie serate non meno di 300 figuranti, ad ogni rappresentazione sono presenti almeno 150 figure. Una vera famiglia rappresenta ogni anno quella di Betlemme: quest’anno saranno sei le famiglie ovviamente con il proprio figlio di pochi mesi, che si alterneranno durante le sei rappresentazioni. In passato anche famiglie cinesi, rumene, albanesi e ganesi hanno impersonato questo importante ruolo a testimonianza di come il presepe sia un qualcosa che unisce anche culture tra loro molto diverse e lontane.

Date delle manifestazioni:
25 26 dicembre 2023 e 1 6 7 e 14 gennaio 2024

La manifestazione è suddivisa in tre fasi:
La prima: inizia alle ore 15,30 il paese di Betlemme è in attesa del Messia; i mestieranti sono impegnati nelle varie attività (circa 60 sono le attività rappresentate nelle varie capanne.
La seconda: inizia alle ore 17 all arrivo dell imbrunire e viene rappresentata la Natività. In questo momento si susseguono scene estremamente suggestive quali l’Annunciazione, la
Visitazione di Maria Elisabetta, l’annuncio dell’Angelo a Giuseppe, la nascita di Gesù,
l’adorazione dei pastori e dei Magi a cui segue la splendida scena dell’adorazione di tutti i
figuranti alla Sacra Famiglia. Il tutto accompagnato da canti e letture sacre in una Betlemme illuminata solo da torce, fiaccole e lanterne.
La terza: inizia alle 17.30 circa. Il pubblico rientra nel paese ravvivato dalla presenza della Sacra Famiglia nella stalla e vive Betlemme in un clima di magiche luci che illuminano
capanne e figuranti. Il tutto si svolge nel campo sportivo attiguo alla chiesa parrocchiale su un’area di circa 5000 mq, in uno scenario d’assoluto silenzio, di magica atmosfera, nella penombra.

Per informazioni
Parrocchia di San Biagio (don Mirko) 0376/415015; organizzazione 3407535866
www.presepeviventesanbiagio.it
nail: nottedilucesanbiagio@gmail.com

 

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