QUISTELLO – Pantaloni rimboccati, piedi scalzi, ecco i bambini nella grande vasca colma di grappoli d’uva impegnati nel tradizionale rito della pigiatura. E appena iniziano a muovere i piedi, si scatena un’esplosione di risate e di divertimento.
E’ come una piccola magia: calpestando l’uva, vedono come il loro movimento si trasforma in succo, proprio il primo passo per ottenere il vino. Una magia che domenica scorsa è andata in scena alla Cantina di Quistello dove si è festeggiato la festa di San Martino, tradizionale termine dell’annata agraria nelle campagne, con tante iniziative tra visite guidate alla Cantina e degustazioni, il pranzo di San Martino, e per i più piccoli c’era anche un simpaticissimo clown.
E del resto San Martino è un’occasione per onorare le tradizioni contadine di un tempo e per fare festa rivivendo riti e usanze antichi ma con un giusto pizzico della modernità dei nostri giorni. E nel periodo di San Martino la tradizione vuole che si assaggino i primi vini della stagione. Ma che annata è stata per le uve quella del 2024?
“La stagione non è stata facile, all’inizio abbiamo avuto delle piogge pressochè continue che hanno creato difficoltà a mantenere l’uva sana ma ci siamo riusciti, poi c’è stato il grande calco, ma alla fine abbiamo raccolto un’uva con delle ottime caratteristiche anche se la vendemmia è andata un po’ in là con i tempi rispetto al solito. Ci sono tutte le condizioni per un’annata con vini di qualità, che si farà ricordare” dichiara il presidente della Cantina di Quistello Luciano Bulgarelli.
Un’annata dunque per i vini della Cantina che si preannuncia interessante, a dimostrazione ancora una volta della resilienza della viticoltura di qualità di fronte alle sfide climatiche. E allora non rimane che brindare ai frutti del lavoro nelle campagne ricordando che ogni bicchiere racchiude i profumi e i sapori della terra, e ci invita a condividere la gioia di un’annata che saprà offrire per i vini quistellesi qualità e autenticità.
Tutti i dettagli nel video servizio con la pigiatura dei bambini e l’intervista al presidente della Cantina di Quistello Luciano Bulgarelli.
Immagini video di Gino Giacomini
