MANTOVA – Tutto pronto al Sociale per accogliere “Stomp”, il fenomeno mondiale sul palco domani e il primo maggio alle 21.00.
Praticamente sold out la prima data, ancora biglietti disponibili per mercoledì.
Entrambi gli appuntamenti sono presentati da Mister Wolf in collaborazione con Fondazione Artioli.
Ma com’è nato il progetto Stomp?
“L’esperienza Stomp – spiega Andrew Patrick attore e musicista cast Stomp – è nata nel 1991 a Brighton (UK) dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, vanta 30 anni di attività e successo nei più importanti festival e teatri del mondo, da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo, in oltre 40 paesi e con 5 formazioni internazionali fisse”.
Tra i premi, Stomp ha vinto un Premio Laurence Olivier per la Migliore Coreografia ed e stato nominato per il Premio Laurence Olivier come Miglior Spettacolo.
Senza trama, personaggi ne parole, Stomp mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea. Con strofinii, battiti e percussioni di ogni tipo, i formidabili ballerini-percussionisti-attori-acrobati di Stomp danno voce ai piu “volgari”, banali e comuni oggetti della vita quotidiana: bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni, riciclandoli a uso della scelta, in un “delirio” artistico di ironia travolgente.
Ecco allora che le scope diventano strumenti, le mani suonano pacchetti di fiammiferi, scatole, sacchetti, i bidoni della spazzatura fanno da percussioni in un ritmo contagioso che stupisce in un mix tra danza, teatro, rock, pop art, tip tap, heavy metal
Ma qual’è il messaggio?
“Stomp è uno spettacolo che si basa sul ritmo è un linguaggio universale che si basa sui suoni e il ritmo che ognuno ha dentro di se, è uno spettacolo che va oltre alle barriere, è uno spettacolo che gira il mondo e comunica attraverso il ritmo della città e il ritmo del corpo” – conclude Patrick.