“Segni” sposa la sostenibilità

MANTOVA – Segni new generations festival scalda i motori in attesa del via di sabato prossimo quando partirà ufficialmente la kermesse dedicata a bambini, ragazzi, scuole e famiglie che quest’anno vedrà oltre duecento eventi fino al 3 novembre tra spettacoli, laboratori, incontri e focus con artisti e con gli operatori.
Stamani in Comune a Mantova si è tenuta l’ultima presentazione prima della partenza di sabato quando il festival prenderà il via alle 16,15 in Piazza Broletto con un omaggio al cavallo, animale simbolo di quest’anno, che si tradurrà con una parata per le vie del centro storico su cavalli di cartone. Sarà una grande giostra teatrale che vedrà bambini e famiglie cavalcare creature fantastiche realizzate con materiali di riciclo.
E proprio il concetto del riciclo si lega a uno dei grandi temi di quest’anno della manifestazione, la sostenibilità che tornerà in tanti diversi momenti e che vedrà Tea in particolare sostenerne le iniziative come lo spettacolo “Super Eureka” e lo spazio di confronto “I giovani europei, L’artico e i cambiamenti climatici”. La multiutility inoltre al Bistrò Segni installerà un erogatore con brocche, borracce e bicchieri messi appositamente a disposizione per promuovere la riduzione della plastica monouso in favore dell’acqua dell’acquedotto, a km zero, buona, controllata e sicura.
Special guest dell’edizione di quest’anno sarà il pioniere del rap italiano Frankie hi-nrg mc per una serata unica sul palco del Bibiena con un monologo sotto forma di lettura.
Torna anche quest’anno la partnership con Palazzo Ducale dove gli educatori delle attività didattiche faranno vedere da dove “arrivano” i cavalli di Giulio Romano (l’immagine simbolo del festival di quest’anno è il cavallo di un’immagine tratta dagli affreschi della Sala di Troia nella reggia gonzaghesca) e poi si giocherà con un vero e proprio palio in forma di gioco dell’oca.
Tra le novità di SEGNI 2019: la sezione Una vetrina sul futuro nata dalla collaborazione e con il sostegno di Comune di Mantova, Fondazione Banca Agricola Mantovana e Fondazione Cariplo, dedicata alla creatività emergente, con l’obiettivo di dare visibilità e opportunità di crescita a idee e talenti.
A SEGNI 2019 anche un appuntamento per festeggiare i 60 anni di gemellaggio tra Mantova, Charleville Mezieres e Nevers, tre città legate nel tempo dalla storia dei Gonzaga, con l’aperitivo di Antoniazzi e l’esibizione degli studenti del liceo coreutico Isabella d’Este che presentano un estratto del musical OperaPop “Fin ch’io viva”, dedicato alla vita della marchesa di Mantova.
Programma completo sul sito segnidinfanzia.org e sulla app Festival Segni.