SAN BIAGIO (BAGNOLO SAN VITO) – Il presepe vivente di San Biagio “Notte di Luce” chiude un altro pomeriggio con migliaia di visitatori. Ieri, in occasione dell’ultima rappresentazione in programma, l’affluenza è stata infatti altissima anche grazie ad alcuni pullman arrivati dal Modenese, ma bastava prestare attenzione alle tante parlate dei visitatori per capire come questi provenissero da diverse province.
Una giornata dunque quella conclusiva che ripaga in pieno gli organizzatori dopo la chiusura del 6 e il maltempo del 7 gennaio, e che manda in archivio la 30esima edizione della manifestazione che ha visto tra l’altro la realizzazione di un apprezzato docu-film sulla storia di “Notte Luce” e la pubblicazione di un calendario andato letteralmente a ruba.
Ma quella di ieri sarà ricordata anche perchè è stata una giornata piena di eventi: il gruppo fotografico Lenese, con sei addetti, si è letteralmente scatenato nel raccogliere immagini della manifestazione mentre la Lanterna della Speranza chiudeva il suo cammino, iniziato a novembre da Loreto, proprio a San Biagio. E poi una iniziativa attesissima: le famiglie di figuranti che hanno interpretato le ‘Sacre famiglie’ nei trent anni di Notte di luce hanno raccolto l’invito e almeno in settanta si sono presentate con i loro figli per adorare la Sacra famiglia di ieri. C’era anche la Sacra Famiglia del 1983 con Giacomo, l’allora neonato che interpretava Gesù Bambino e che oggi ha 34 anni.
“Un pubblico attento, raccolto e silenzioso ha assistito anche ieri con passione alla Sacra rappresentazione della Natività. E ora speriamo proprio di partire in autunno con la 31 edizione di Notte di Luce” ha dichiarato Maurizio Riccadonna, organizzatore del presepe vivente sin dalla prima edizione.