BOZZOLO – È la talentuosa Nicol Manenti, originaria di Cazzago San Martino in provincia di Brescia, a conquistare il CantaBozzolo 2025, manifestazione canora che ha celebrato quest’anno il traguardo delle dieci edizioni. A condurre la serata, Armando Madella e Arianna Leogrande.
Con una toccante versione italiana del brano “Je suis malade” di Lara Fabian, la sua “Sto male” ha emozionato pubblico e giuria, guadagnandosi la vittoria in un’edizione ricca di talento e passione.
Accanto a lei sul podio, il giovanissimo Thomas Valentini da Casalromano, secondo classificato con una intensa interpretazione di “Vivo per lei”, e il veronese Alessandro Rollo, terzo.
Il Premio della Critica è andato a Jude Menegardi di Parma con un suggestivo inedito acustico, “Colpa dell’amore”.
A presiedere la giuria, un volto e una voce amatissimi dal pubblico italiano: Silvia Mezzanotte, ex cantante dei Matia Bazar, che si è esibita anche lei regalando un momento di grande emozione. Grazie al primo posto, Nicol Manenti si aggiudica una borsa di studio presso l’Accademia del Suono, diretta da Marcello Cirillo, dove potrà affinare la tecnica e magari ripercorrere le orme di altre promesse scoperte dal CantaBozzolo, come Mimì Caruso, vincitrice di X Factor, ed Eleonora Bertoli, prossima protagonista di un nuovo talent nazionale.
Ma il CantaBozzolo non è solo concorso: è anche spettacolo puro. A rompere il ghiaccio, l’attore Jim Maglia, poi le risate travolgenti di Carlo Bianchessi ed Enrico Beruschi, momenti spettacolari di pole dance e il Premio alla Carriera conferito a Nicola De Buono, indimenticabile spalla comica di Raimondo Vianello.
Fondamentale per il successo della manifestazione il lavoro instancabile dell’associazione Amici del Cuore, che con i suoi volontari ha curato ogni aspetto organizzativo.
Appuntamento al 2026, per scoprire e lanciare nuove voci nel panorama musicale italiano. Il CantaBozzolo è ormai un trampolino sempre più solido nel firmamento dei talenti emergenti.
Videointerviste agli organizzatori Fabio Negri e Nicola Scognamiglio, presidente degli Amici del Cuore di Bozzolo.