Successo per la mostra sugli 80 anni dei burattinai di Mantova

MANTOVA – Successo per la mostra “Di Mano in Mano i burattini dei Corniani” che in due mesi di apertura al Museo Diocesano ha visto ben 1341 visitatori in 35 giorni di apertura e ha registrato particolare interesse da parte del pubblico e dei media, sia sul territorio locale, che nazionale.

Nell’esposizione ricordiamo è stato allestito, a cura di Maurizio Corniani ed Elisa Gemelli, il viaggio storico-artistico che la famiglia Corniani ha percorso in ottant’anni di attività ininterrotta. Partendo dal 1942 quando Augusto Corniani si avvicina al mondo dei burattini fino ai giorni nostri, raccontando l’evoluzione del pubblico, dei burattini, dei linguaggi, delle sceneggiature, delle tecniche di animazione, senza trascurare la storia dei burattinai di Mantova che contraddistingue la nostra città e la pone al centro dell’interesse internazionale nel mondo del Teatro di Figura.
La mostra conteneva burattini, oggetti di scena, libri, copioni, pupazzi, armadi, scenografie, baracche, fotografie, video documentari, oltre a canzoni e voci di burattini – burattinai che, schiacciando bottoni rossi, magicamente e digitalmente si sentivano

Il pubblico che ha partecipato alle visite guidate si può definire eterogeneo, dai bambini della scuola dell’infanzia, alle famiglie, ai turisti ed anche persone anziane che i burattini li ricordano ai tempi della loro infanzia.
Molti sono stati gli incontri emozionanti nel rivedere i personaggi vissuti con occhi di bambini o ragazzi nei loro paesi, quando il burattinaio Augusto Corniani teneva gli spettacoli, come pure dalle famiglie che partecipano attivamente agli spettacoli rappresentati nel territorio in occasione di Animando Mantova.

Francesca Campogalliani davanti alla copertina del libro dedicato al nonno Francesco esposto in mostra

Una visita particolarmente gradita è stata quella di Francesca Campogalliani, presidente dell’omonima Accademia e nipote di Francesco Campogalliani, nipote di Francesco Campogalliani, uno tra i più grandi burattinai di tutti i tempi, che tra la fine dell’ Ottocento e gli anni venti del Novecento impose l’arte dei burattini nei teatri, nobilitandola come una vera manifestazione artistica su tutto il territorio nazionale.

I bambini delle scuole hanno visitato la mostra con interesse, accompagnati dai loro docenti, al termine del percorso assistito ad una breve rappresentazione ed, alcune classi, hanno anche partecipato a un laboratorio creativo per la costruzione di un burattino da portare a casa.

Oltre alla mostra, ai percorsi e ai laboratori sono stati rappresentati spettacoli dedicati alle scuole, alle famiglie e agli adulti presso la sala Pozzo, adiacente al Museo Diocesano. Nel progetto sono stati inseriti tre spettacoli itineranti per Animando mantova 2024: al teatro parrocchiale San Giuseppe Artigiano in via Indipendenza, al Centro sociale Margherita Hack in via Boldrini a Borgo Angeli e nella piazzetta del Lavatoio a Castelletto Borgo.

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