SUZZARA – Martedì 30 settembre 2025, dalle 14.30 alle 16.30, presso il Centro Tecnologico Arti e Mestieri di Polesine, si terrà un incontro formativo dedicato alla parità di genere nei contesti aziendali, promosso dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Suzzara, in collaborazione con il Centro Tecnologico e la società IDEM – Mind the gap.
L’iniziativa, aperta anche alla partecipazione online, è rivolta alle imprese del territorio suzzarese e delle aree limitrofe del distretto industriale di Gonzaga, Pegognaga, Motteggiana, Moglia e San Benedetto, con l’obiettivo di sensibilizzare e accompagnare le aziende verso pratiche più inclusive e responsabili.
A condurre l’incontro sarà il dottor Filippo Damiani, esperto di Idem – Mind the gap, start-up nata all’interno della Fondazione Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia, impegnata nella promozione di politiche aziendali inclusive.
Questo primo appuntamento formativo sarà seguito da un secondo incontro in forma di workshop, dedicato al confronto diretto tra imprese e alla condivisione di soluzioni e buone pratiche per favorire le pari opportunità sul lavoro.
L’evento si inserisce in un progetto più ampio promosso dall’Assessorato e dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Suzzara, volto a coinvolgere attivamente le imprese locali sul tema della Certificazione della parità di genere. Durante l’incontro verranno illustrati i valori, i vantaggi e il percorso per ottenere la certificazione, con particolare attenzione ai requisiti previsti dalla Direttiva UE 2023/970 sulla trasparenza retributiva, e alle sue implicazioni pratiche per le aziende.
“L’Italia, secondo il rapporto Eige 2024, è al 14° posto in Europa per uguaglianza di genere e ultima per quanto riguarda il lavoro. Il divario occupazionale e retributivo resta significativo: i dati Istat mostrano un tasso di occupazione femminile inferiore di quasi 18 punti rispetto a quello maschile, e un gap salariale che supera il 30% nei ruoli dirigenziali. Per affrontare queste disuguaglianze servono strumenti concreti e percorsi condivisi. Questo progetto va esattamente in questa direzione”, ha dichiarato l’assessora alle Pari Opportunità Silvia Cavaletti.