OLTREPO’ MANTOVANO – Presentata la rassegna Oltrepò, Terre di Teatro. Si tratta di un progetto ideato da Zero Beat in collaborazione con i comuni di San Benedetto Po e Moglia, con il sostegno del Consorzio dell’Oltrepò Mantovano ed il contributo economico di Fondazione Cariplo.
Otto gli spettacoli che andranno in scena nella Sala Polivalente di San Benedetto Po ed i Teatri “Mondo Tre” e “Italia”, rispettivamente di Moglia e della frazione Bondanello.
anche di generi. Il cartellone si compone di proposte di drammaturgia contemporanea
che spaziano dal teatro canzone alla commedia, dal rifacimento di classici al teatro
civile.
Previsto, inoltre, un servizio navetta andata/ritorno gratuito, con un pullman da oltre cinquanta posti che partirà da Suzzara raccogliendo spettatori anche a Gonzaga, Pegognaga e, infine, San Benedetto Po o Moglia a seconda della destinazione finale.
“Ce n’è per tutti i gusti! – afferma Roberto Pavani, presidente di Zero Beat – Abbiamo
scelto titoli che possano essere apprezzati da un pubblico ampio, incluso alunni delle
scuole superiori, prediligendo una varietà di generi che possa contribuire a diffondere la
cultura teatrale. L’Oltrepò ha tanti spazi, sia contenitori teatrali veri e propri che sale
polivalenti attrezzate a teatro, che purtroppo hanno risentito del terremoto prima e delle
chiusure in periodo pandemico poi. Occorre valorizzare le sale teatrali, perché davvero
meritano di avere una maggiore centralità nell’offerta culturale dei nostri comuni. La
navetta gratuita, poi, è il segno del nostro desiderio di rendere il teatro accessibile a tutti, penso ad adolescenti senza patente o a persone più agées che magari con le nebbie
invernali non se la sentono di spostarsi con la propria auto”.
La rassegna prenderà il via sabato 22 ottobre a San Benedetto Po, con “Qualcuno mi aiuti”, spettacolo di teatro-canzone di Andrea Rivera, noto volto televisivo sia Rai che Fininvest, alle prese qui con un monologo pieno di brillanti giochi di parole, battute satiriche ed onirici viaggi musicali.
A novembre ci saranno due titoli che parlano di donne, di diritti e di visioni del femminile.
Il 4 novembre, sempre a San Benedetto Po, Sic transit gloria mundi. La Papessa di
Ippogrifo produzioni, compagnia veronese diretta dal regista teatrale e
cinematografico Alberto Rizzi. Un monologo ricco di aneddoti storici, raccontati da
Chiara Mascalzoni con ironia e intelligenza, in cui si ripercorre la storia della cultura occidentale in una prospettiva femminile a partire da un episodio immaginario: l’arrivo al
soglio di Pietro, in futuro più o meno remoto, di un Papa donna.
La compagnia bresciana Teatro 19 sarà protagonista di Quando muoio io, spettacolo
che andrà in scena il 26 novembre al Teatro Mondo Tre di Moglia nell’ambito delle
iniziative per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. L’attrice Valeria
Battaini racconta, con grande delicatezza e sensibilità, un tragico fatto di cronaca
occorso pochi anni fa nel bresciano.
Con lo spettacolo di video-teatro Benvenuti, i mantovani Zero Beat porteranno in
scena, venerdì 16 dicembre alla Polivalente di San Benedetto Po, una “bella” storia
italiana che nel 2022 pare quasi irreale. Si tratta della missione di salvataggio che nel
1979 ha visto tre navi della marina militare impegnate a soccorrere nel lontano Mar
Cinese Meridionale profughi vietnamiti.
L’inizio di un anno nuovo è sempre un momento di bilanci esistenziali. Anche la seconda
parte di stagione apre, il 13 gennaio al Mondo Tre di Moglia, con uno spettacolo che
non a caso parla di bilanci e propositi. “Farò per sempre questo lavoro?”, “Quanto può
durare questa relazione?” sono alcune domande che si pongono i protagonisti di Tutta
la vita dei padovani Amor Vacui. Il testo, che affronta i sogni, le delusioni, i desideri
della generazione dei 30-40enni, è scritto da Lorenzo Marangoni, campione del mondo
di poetry slam.
Il 4 febbraio sarà la volta, alla Sala Polivalente di San Benedetto Po, del teatro civile
de Le Buone Maniere, dell’attore e regista romagnolo Michele di Giacomo; un
monologo serrato e vibrante che racconto una pagina oscura del nostro passato
recente, i delitti della Uno Bianca.
Nella rassegna Oltrepò, terre di teatro c’è spazio anche per il teatro classico. Troiane
dei torinesi Fools è una riscrittura contemporanea del testo di Euripide, e segue una
sperimentazione linguistica, vocale e canora di grande impatto e suggestione. E’ la
storia delle donne di Troia dopo la caduta della città, mentre arrivano a prenderle i
soldati che hanno ucciso i loro mariti e i loro figli. La guerra vista da una prospettiva
femminile. Un dramma di 2500 anni fa, ma purtroppo ancora dolorosamente attuale.
Si chiude la rassegna al Teatro “Italia” di Bondanello, frazione di Moglia, con una
nota allegra. L’incanto è una commedia degli equivoci a tratti noir. In scena tre
giovani attori emiliani, Paolo Zaccaria, Irma Ridolfini e Michele Pagliai che con
grande energia ed intensità danno vita ad un testo originale. Il protagonista, messo alle
spalle al muro dai suoi stessi errori, prende una decisione avventata e rischiosa, che lo
porterà ad una spirale di errori, fraintendimenti, colpi di scena e…tantissime risate del
pubblico.
Tutte le informazioni sui titoli e sulle tariffe sono disponibili sul sito www.zerobeat.it.
Per prenotare la navetta o un posto a teatro i contatti sono, via mail, ares@zerobeat.it
e, via whatsapp, 3473209831