Torna il “Ricarica Foto Festival” dal 13 al 29 settembre mostre, incontri, laboratori

SUSTINENTE – Tutto pronto per la seconda edizione del “Ricarica Foto Festival” che si terrà dal 13 al 29 settembre. Il Festival Fotografico dedicato alla rigenerazione dei territori rurali è un festival diffuso che vede il coinvolgimento di alcuni comuni della bassa mantovana e che si tiene ogni due anni a partire dal piccolo comune di Sustinente. 7 mostre, 7 progetti più tanti eventi collaterali: questo il programma dell’iniziativa che quest’anno avrà come tema: FREMITI – Relazionarsi, interagire, agire.
L’inaugurazione ufficiale venerdì 13 settembre, alle ore 18:30, presso Piazza Roma a Sustinente.

Cosa significa rigenerazione rurale

“Siamo sicuramente abituati a sentir parlare di rigenerazione urbana, ma il “Ricarica Foto Festival”, a differenza di molti altri festival, nasce e si sviluppa lontano dai centri urbani per dare voce ai territori rurali delle province italiane” – spiegano gli organizzatori – occuparsi di rigenerazione rurale significa incentivare processi che favoriscano la riattivazione di quelle aree che, negli ultimi 60 anni, hanno visto un progressivo spopolamento con il conseguente sovraffollamento delle superfici urbane e cittadine e il connesso eccesso di cementificazione. Significa anche riflettere sulla necessità di adottare uno stile di vita maggiormente sostenibile e di mettere nuovamente al centro le persone e le comunità, stimolando processi inclusivi e che favoriscano l’integrazione multiculturale.
Il Ricarica Foto Festival prova ad occuparsi di tutto questo attraverso il medium fotografico e l’allestimento di mostre autoriali selezionate con cura dal panorama contemporaneo nazionale affrontando, per ogni edizione, un tema differente interconnesso al macro-tema della rigenerazione”.
Se la prima edizione, tenutasi nel 2022, ha visto al centro il tema del rapporto tra uomo, ambiente e territorio, quest’anno gli organizzatori hanno scelto di occuparsi del vasto universo delle relazioni: FREMITI – Relazionarsi, interagire, agire sarà infatti il titolo di questa edizione 2024.

Saranno 7 le mostre principali del festival, selezionate grazie alla direzione artistica di Roberto Fava e Barbara Cannizzaro:
Cosmi, di Alessandro Gattuso;
Luna di Vetro, di Annalisa Ceolin;
Il Cotone, di Benedetta Falugi;
L’Isola degli Arrusi, di Luana Rigolli;
Out of Time, di Luisa Puntelli;
Assalto al Cielo, di Michele Lapini;
e un omaggio al ritrattista milanese Efrem Raimondi, scomparso nel 2021, con la mostra Portrait for Sale.

Alle mostre principali si affiancano altri 7 progetti selezionati tramite una chiamata aperta, un concorso che è stato attivato negli scorsi mesi e che ha visto arrivare numerose candidature, tra le quali sono stati selezionati:
Dove Piovono Cristalli, di Alice Muratore;
A Letter from Home, di Elisa Mariotti;
Evoluzione della Specie, di Giulia Soul;
Spettro Visibile, di Rebecca Cenzato;
Angelo nella Nebbia, di Federico Baruffaldi (premio Uno sguardo sul territorio)
Nel segno di Confine, il Confine nel Segno, di Federico Mauro (premio Uno sguardo sul territorio)
E menzione speciale come giovane talento a Iside Delazzari (di soli 13 anni), col progetto Disagi.

A completare la rassegna alcuni allestimenti realizzati a seguito di esperienze laboratoriali e attività svolte sul territorio nel corso del biennio 2022/2024 con la partecipazione dei fotografi Luca Bortolato, Danilo Garcia di Meo e l’illustratrice e arteterapeuta Marta Lonardi.
All’interno del festival agirà anche SPAZIO APERTO – in collaborazione con FIAF provincia di Mantova – la cui direzione artistica (indipendente dal festival) sarà di Pietro Forti. Uno spazio dedicato alla sperimentazione e al confronto con un parco autori sempre diverso e in rotazione nei tre week end del festival.

Eventi e attività collaterali
Ci saranno incontri e dibattiti con ospiti ed esperti, concerti e laboratori creativi rivolti a tutte le età. L’ingresso alle mostre prevede il pagamento di un unico biglietto (al costo di 12 Euro intero e 9 Euro ridotto per Under 18 e con convezione FAI, COOP, ARCI), col quale è possibile accedere a tutte le esposizioni per tutta la durata del festival, mentre gli eventi sono gratuiti. Tutte le informazioni e il programma completo sono consultabili sul sito https://ricaricafotofestival.it/ e sui canali social del Ricarica Foto Festival.

Il Ricarica Foto Festival è anche il primo Ciclo Foto Festival d’Italia: gli organizzatori infatti, grazie al supporto del Consorzio Oltrepò Mantovano, mettono a disposizione del pubblico delle biciclette e hanno realizzato dei percorsi ciclabili di collegamento tra le varie mostre del festival per rendere la visita sostenibile e offrire a tutte e tutti la possibilità di esplorare i territori e i suggestivi panorami a velocità ridotta.

I luoghi del festival
Il comodo parcheggio di Piazza Mercato a Sustinente (a due passi dalla biglietteria di Piazza Roma) è il punto di partenza ideale e consigliato per fruire al meglio di tutte le mostre e gli appuntamenti del festival.
Gli organizzatori segnalano e sottolineano che molti dei luoghi in cui si terrà il festival sono abbandonati o in disuso e per questo motivo possono presentare problemi di accessibilità per persone con mobilità limitata.

Il Festival è realizzato col patrocinio di Unione Mincio-Po e Comune di Villimpenta, con il contributo di Fondazione Comunità Mantovana e di diversi sponsor: Studio Galli Ruggeri – consulenti del credito, Gruppo Mauro Saviola e Esterno Verde.