MANTOVA – Martedì 1 novembre, come ormai di consuetudine, si svolgerà nella basilica palatina di S. Barbara la Maratona organistica: dalle 15 alle 19 si alterneranno alla tastiera del prezioso Antegnati cinque organisti, con una novità per tre di loro, che renderà il pomeriggio assai vario e particolare. Infatti i due strumentisti di apertura e chiusura, Paolo Bottini e Nicola Benetti, proporranno una serie di brani per il solo organo; i tre centrali presenteranno un programma che vedrà anche la partecipazione di altri musicisti.
Con Adriano Dallapè si potrà ascoltare il baritono Marco Scavazza in meravigliosi mottetti di Frescobaldi, Cazzati, Carissimi; con Margherita Dalla Vecchia il soprano Andrealia Rigotti canterà, oltre a Monteverdi, un poco conosciuto Exultate Deo di Dario Castello, compositore veneziano del Seicento. Infine, una vera sorpresa: con Giuseppe Monari ci sarà Doralice Minghetti, virtuosa suonatrice di ocarina di Budrio, con la quale ha costituito il duo Anima Musices.
Vale la pena ricordare che l’ocarina, inventata da Giuseppe Donati a Budrio a metà del secolo XIX, può essere definito come un flauto globulare a forma ovoidale allungata, proprio come una piccola oca senza testa, con un’imboccatura a lato, e nel corpo vari fori per l’intonazione dei suoni. Il suono brillante dello strumento ci condurrà in un ampio viaggio dal XIV secolo di Machault alla ripresa di Antiche arie di Ottorino Respighi nei primi decenni del Novecento.
Il programma della Maratona può essere letto nei dettagli sul sito dedicato.
La rassegna di “Gaude Barbara beata 2022”, promossa dalla Diocesi, gode del sostegno del Comune di Mantova.
Anche quest’anno viene assegnata la borsa di studio “m° Damiano Rossi” – giunta alla sua quarta edizione – grazie alla generosità del suo amico Mario Levoni. Lo studente meritevole scelto è Jacopo Andreoli, allievo del Conservatorio di Mantova, classe di organo del m° Federica Iannella. Poco più che ventenne, Jacopo è entrato in Conservatorio dopo aver frequentato il Liceo Musicale cittadino, e si sta distinguendo per le sue doti e il suo impegno, anche al di fuori dell’ambito di studio: collabora con cori e gruppi musicali, dal 2021 è direttore del coro Don A. Moratti di Castel Goffredo. L’ingresso è libero
