MANTOVA – Al via, dal 12 al 18 giugno, l’ottava edizione di Without Frontiers | Lunetta a colori, il festival di arte contemporanea che colora Lunetta, quartiere periferico trasformato in un nucleo vivo e vibrante, popolato di persone e storie. Una manifestazione artistica che quest’anno riparte dal tema “àncora – ancòra”: un gioco di accenti spostati e di equilibri persi e ritrovati. Da un lato ci sono il radicamento e la nostalgia, dall’altro lo slancio e la fame di futuro, uniti dal filo di un desiderio.
Quest’anno saranno ben 12 gli artisti che per 7 giorni realizzeranno varie opere, tra nuovi murales, opere partecipate e ambientali che si sommeranno a quelle prodotte nelle passate edizioni: 4 Vene, BEG, Corn79, Lio Brepi, Luca Zevio, Nice & the Fox, Rame13, Scrivimi Presto, Sheko, Supe, Viola Gesmundo e Zedz.
L’artista BEG ha già lasciato la sua traccia a maggio, con un’opera animata da puppets colorati, tratti distintivi del suo stile. Se Zedz rivisiterà la sua opera realizzata nel 2017, ormai deteriorata dal tempo, gli artisti Supe, Sheko, Viola Gesmundo, Nice & the Fox, Rame 13 e 4Vene lavoreranno sotto i portici di Piazza Unione Europea; ancora in Piazza Unione Europea, nel cuore del quartiere Lunetta, lavorerà Scrivimi Presto, che realizzerà la sua opera su una parete del Chiosco. Lo spagnolo Lio Brepi animerà invece le strade con delle sculture create appositamente per il festival, mentre Corn79, artista ormai consolidato di Without Frontiers | Lunetta a colori, porterà a compimento il murales nella sede di Tea Ambiente iniziato nel 2019, nel quartiere Te Brunetti.
Parallelamente andrà in scena un programma di eventi collaterali che promuovono la cultura, l’arte e la partecipazione. Infatti, quest’anno più che mai la manifestazione si fonde con il LCC | Lunetta Cultural Camp, vincitore dell’avviso pubblico Creative Living Lab IV edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che è al tempo stesso uno spazio fisico, un network e un laboratorio vivente di socialità. Da questa collaborazione sempre più stretta emerge una nuova Lunetta, riqualificata come centro di produzione artistica contemporaneo, polo attrattivo per Mantova e le realtà limitrofe.
Tra gli eventi in programma, un laboratorio esperienziale che prende la forma di un’esplorazione del quartiere: partecipano gli abitanti, non semplici spettatori ma autentici soggetti delle trasformazioni della periferia che ora più che mai diventa “Città Moderna”. Lunetta emerge dalle loro testimonianze, dal racconto collettivo che scaturisce da questo incontro.
Lunetta. Anno Zero è invece una serie di workshop e approfondimenti rivolti a un pubblico di tutte le età e dedicati all’Arte Urbana, materia ancora considerata di nicchia nel panorama della formazione artistica italiana. I relatori sono Luca Borriello, Presidente di INWARD | Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana e l’artista romano Mathieu Romeo aka Trota. Luca Zevio anima invece un atelier artistico, un’esplosione di creatività che parte da oggetti destinati al macero: si colora, si plasma, si manipola e si ridona vita alla materia. Un altro laboratorio prende ispirazione dagli elementi della natura: si crea la propria carta riciclata e si utilizzano, al posto dei pennelli, gli ortaggi di scarto, l’erba, la terra e il carbone. Per gli adolescenti a partire dai 12 anni viene invece proposto lo spettacolo “Fiori d’ortica”, di Sara Moscardini: un percorso attraverso gesti e parole, dedicato al tema della crescita e del legame intergenerazionale. Infine, il Collettivo Borlottee partecipa con Carico, un progetto di arte partecipata che propone situazioni di gioco in contesti inusuali, durante il quale è previsto un torneo di briscola e un aperitivo insieme agli artisti. A chiudere il Festival, AncoriAMOci a Lunetta, festa con DJ Set “Minestrone” e proiezione di visual, ancora a cura del Collettivo Borlottee.
Il progetto è organizzato da Caravan SetUp, curato dalla critica d’arte Simona Gavioli, e sviluppato in collaborazione con l’associazione culturale torinese Il cerchio e le Gocce, con cui si è creata una preziosa collaborazione sul piano della curatela e della selezione degli artisti, il Comune di
Mantova che sostiene sin dagli esordi il progetto insieme al gruppo TEA. Quest’anno il Festival vanta anche il sostegno dello IEB Institut d’Estudis Baleàrics una organizzazione che dipende del Governo delle isole Baleari e molte attività laboratoriali, di performance teatrale, di approfondimento sono parte del progetto LCC | Lunetta Cultural Camp, vincitore dell’avviso pubblico Creative Living Lab IV edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.