Tra buffetta, chisol e maxi sbrisolona una Mantova affollata scopre i sapori del cuore

MANTOVA – Grande folla oggi in centro storico, grazie anche agli speciali eventi del Festival Sbrisolona & Co. inaugurato questa mattina e che continuerà fino a domani.
Spettacoli, assaggi di dolci, perfomances culinarie e sfide gastronomiche hanno attratto numerosi visitatori.
La torta sbrisolona è la protagonista, ma nei numerosi stand presenti in Piazza Sordello figurano altre eccellenze del territorio mantovano e di altre località italiane.
Il pubblico non ha mancato di assaggiare le specialità e di seguire i momenti di spettacolo che si sono alternati durante la giornata. Tra gli altri, in mattinata alla Loggia del Grano gli studenti dell’istituto Bonomi – Mazzolari, indirizzo Enogastronomico, si sono cimentati con la Torta delle Rose, un dolce classico della tradizione mantovana che poi è stato offerto al pubblico presente. I ragazzi hanno messo in campo tutte le loro competenze tecniche e pratiche, anche nella preparazione di una bevanda da abbinare alla sbrisolona.
Nel pomeriggio si è ripetuta la tradizionale preparazione della maxi sbrisolona creata dal Panificio Bottoli: in piazza Erbe ha preso vita velocemente il dolce con un diametro di 4 metri, un folto pubblico ha assistito alla creazione ed ha poi assaggiato le porzioni offerte. Altri due dolci tipici del territorio, la buffetta e il chisol, sono stati protagonisti oggi di una vera lezione di pasticceria. Grazie alla ‘Casa del Pane’, alla Loggia del Grano sono stati mostrati i passaggi delle due ricette e il pubblico ha seguito attentamente la preparazione dei due dolci mantovani di tradizione contadina, risalenti a metà e fine 800. Il chisol è un dolce morbido, ricco di burro e uvetta, la buffetta risale a fine 800, è tipica del periodo della vendemmia e contiene uva fragola.
Per le vie della città anche spettacoli, hanno sfilato majorettes, sbandieratori e una banda musicale. Una giornata ricchissima e ‘golosa’che è stata accolta con grande calore dal pubblico mantovano e dai tanti visitatori.

Elisabetta Romano