SOLFERINO – Il gruppo giovani CulturArte Solferino ha inaugurato da poco, in occasione del 78° anniversario dell’Armistizio, la mostra “Tra Libertà e Morte”, in collaborazione con la Pro Loco di Solferino e l’Anpi dell’Alto Mantovano per dare voce agli agli uomini e alle donne della Liberazione.
L’installazione si articola in due sale: le parole che istigano alla violenza e all’odio vengono contrapposte al canto della libertà della Resistenza. Da un lato la morte della libertà, dall’altro la libertà guadagnata anche con la propria morte. Una bicicletta, simbolo delle tantissime staffette partigiane (anche mantovane), introduce il visitatore alla seconda sala dove vi sono quattro riproduzioni fotografiche, due volti di donne afghane che oggi resistono all’oppressione talebana e due volti di giovani partigiane mantovane (Valentina “Eler” Giubertoni e Bianca Fiori in Verona).
La mostra, allestita alla Torre civica di Solferino in Piazza Castello, sarà visitabile tutti i fine settimana di settembre.
