Trame Sonore: si chiude un’ottava edizione da sold out

MANTOVA – Si è chiusa l’ottava edizione di Trame Sonore, che ha registrato un pubblico numeroso da tutt’Italia, accorso a seguire la kermesse di musica ed arte tra le più grandi d’Europa.

Trame Sonore ha vinto la sua scommessa, riuscendo, anche quest’anno, a salvaguardare la sua formula unica, sinestetica e coinvolgente, di musicare tutto il giorno ogni luogo d’arte della capitale del Rinascimento Gonzaga in qualità e sicurezza, con oltre 150 musicisti da tutt’Europa fra cui spiccano eccellenze assolute come la violinista tedesca Carolin Widmann, il tenore inglese Mark Padmore e il Settimino dei Berliner, virtuosi internazionali che sono tornati alla musica dal vivo dopo il lockdown proprio a Mantova per il grande happening d’arte Trame Sonore. Cuore della manifestazione come sempre l’Orchestra da Camera di Mantova.

Mai come quest’anno la città icona del Rinascimento italiano è stata protagonista di un vero e proprio rinascimento, nonostante le tante restrizioni dettate dalla pandemia. Il desiderio di bellezza e cultura hanno portato a Trame Sonore non solo grandi artisti da tutto il continente, ma anche un folto pubblico che ha atteso, paziente e civile, che si liberasse un posto nei tantissimi concerti tutti sold out della manifestazione.

Neppure i media italiani e stranieri hanno voluto disertare la manifestazione, dimostrando così che l’importante sforzo produttivo di Oficina Ocm, del Direttore Artistico Carlo Fabiano e delle istituzioni della città, ha consentito a Mantova di preservare la reputazione e credibilità di uno dei propri eventi culturali di punta intatte per il futuro, patrimonio essenziale per la ripresa del territorio.

Pareva impossibile che un happening così immenso e complesso potesse sopravvivere alle restrizioni della pandemia senza snaturarsi, ma la creatività di Oficina Ocm ha superato l’ostacolo, incantando artisti del calibro di Mark Padmore abituato ai palchi del Metropolitan o di Royal Opera House: “E’ stata la mia prima volta qui e ovviamente credevo che la pandemia mi impedisse di trovare quel clima vivace, coinvolgente, totalizzante di cui mi avevano parlato in tutto il mondo. E invece, se questa è la versione ‘ridotta’ posso solo tentare d’immaginare come Trame Sonore possa trasfigurare la città in un’edizione normale, riempiendone ogni stanza d’arte, ogni corte, ogni giardino di musica d’arte”.

Stanco ma felice il Direttore Artistico Carlo Fabiano commenta: “Sono grato al pubblico che ci ha sostenuto sin dal lancio delle nuove date, così lontane dal nostro abituale week end della Festa della Repubblica. In quel momento ho capito che il nostro sogno era diventato negli anni un momento di bellezza e riflessione molto atteso in tutt’Italia e quest’anno ancora più desiderato dopo i lunghi mesi di paura e silenzio. La musica ci consente un contatto umano strettissimo seppur naturalmente distanziato e di questo abbraccio di bellezza avevano bisogno in tanti. Mi spiace solo di non averli potuti accogliere tutti. Appuntamento, dunque, al prossimo anno, dal 29 maggio al 2 giugno 2021”.