Tutta la grande musica mantovana si unisce nel concerto di solidarietà in ricordo di Maurizio Bellini

MANTOVA – Ventisei cantanti e musicisti mantovani e un coro. Sono quelli che il prossimo 28 maggio calcheranno il palco del teatro Bibiena per ricordare un altro grande musicista mantovano, il compianto Maurizio Bellini, e nel suo ricordo far si che questa diventi una bella serata di solidarietà con la raccolta fondi per il progetto degli Infermieri di Vicinato del Comitato quartiere Rabin Odv, sostenuto dal Comitato Grande Cuore dei Mantovani.

“Ciao Maurizio” (la musica che fa bene al cuore) il titolo del concerto che vedrà protagonisti, tra gli altri, Gianni Dall’Aglio dei Ribelli, Enrico Aitini della Hot five band, e i Fuggiaschi. Proprio i Ribelli e i Fuggiaschi sono stati due dei gruppi in cui Bellini ha cantato e suonato. Ma al Bibiena ci saranno anche Claudio, Charlie, Emiliano e Isacco Paterlini, Mauro Negri, Marco Remondini, Damiano Pizzoli, Alberto Ferrarini, Paolo Pisi, Fabio Cangelosi e tanti altri, tutti a ricordare quell’amico dal grande talento e da una passione enorme per la musica.

Maurizio Bellini (1948-2023), ha fatto parte negli anni Sessanta insieme a Carlo Alberto Paterlini, Alberto Bernardelli e Carlo Finocchiaro del complesso Le Ombre, sulla scia della travolgente affermazione anche in Italia dei Beatles. Risale al1965 l’ingresso, insieme a Paterlini, nei Fuggiaschi di Don Backy e la necessità di diventare bassista per sostituire Aldo Pavesi. Esperienza esaltante, per Maurizio, in quegli anni di esuberante vitalità, di produzione live e anche discografica nell’ambito del Clan Celentano e con l’etichetta Jolly Records, conclusa nel 1969 quando i Fuggiaschi decidono, di comune accordo, di chiudere la loro attività. Dopo aver esaudito la volontà di suo padre di superare gli esami di maturità, si iscrive al Conservatorio riprendendo gli studi di pianoforte e composizione che aveva un po’ trascurato negli ultimi anni. Entra a far parte dei Profeti e con loro all’apice della popolarità condivide importanti successi discografici. Nel 1974, dopo il matrimonio, il ritorno a Mantova e l’ingresso in banca raggiungendo l’incarico di funzionario, ma continuando sempre a interessarsi di musica a 360 gradi, dalla classica al jazz. Nel 1987 entra a far parte come cantante/pianista dei Ribelli, il gruppo di fama nazionale che Gianni Dall’Aglio aveva ricomposto con una formazione tutta mantovana con la quale rimarrà fino all’ultimo concerto dello scorso 3 settembre a Cerese. Tra le sue collaborazioni con importanti nomi della musica italiana si trovano Fausto Leali, Bobby Solo, Patty Pravo, Fabio Concato e, recentemente, Carlo Marrale ex Matia Bazar.

Proprio Gianni Dall’Aglio è stato tra i protagonisti della presentazione del concerto, realizzato grazie anche al sostegno di Claudio Lipreri, avvenuta oggi pomeriggio in Comune a Mantova.

L’intervento di Gianni Dall’Aglio

Insieme a lui Enrico Aitini, Mario Pavesi dei Fuggiaschi, e altri musicisti che saranno sul palco del Bibiena per il concerto del 28 maggio, che sarà ad ingresso gratuito con offerta libera e che avrà inizio alle ore 20,45. Presenti anche l’assessore alle Famiglie del Comune Chiara Sortino, gli organizzatori dell’evento e i rappresentanti del Comitato Grande Cuore dei Mantovani. 

Carichi di emozione in particolare gli interventi di Dall’Aglio e Pavesi: “quando un amico musicista ci lascia mi piace pensare che sia partito per un lungo tour ma il 28 maggio Maurizio sarà con noi, lì al Bibiena” ha detto Dall’Aglio mentre Pavesi ha fatto qualche anticipazione sui video con Maurizio protagonista che verranno proiettati durante la serata e sui brani che verranno suonati dai Fuggiaschi tra cui la splendida “L’Amore”

Mario Pavesi

di Don Backy di cui Bellini aveva scritto un arrangiamento per gli 80 anni del grande cantante”.

La presentazione del concerto è stata anche l’occasione per ricordare come “Infermieri di Vicinato” sia un progetto ideato e realizzato dal

Marco Severo del Comitato Quartiere Rabin

Comitato di quartiere Rabin Odv, sostenuto dal Comitato Grande Cuore dei Mantovani del quale fanno parte oltre quaranta associazioni di volontariato, che da dieci anni collaborano per il bene della comunità. L’obiettivo è riuscire ad offrire un servizio gratuito per quei cittadini che fanno parte delle fasce più fragili della popolazione, e garantire visite infermieristiche domiciliari per medicazioni, prelievi, esami, consulti di base. Nel 2023 sono stati realizzati 1.400 servizi domiciliari.

 

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