CASTEL D’ARIO – Dopo un anno di stop e due di restrizioni la Bigolada di Castel D’Ario torna quest’anno nella sua veste tradizionale: mercoledì 22 febbraio dunque, primo giorno di Quaresima, nella piazza del paese, i paioli fumanti saranno li pronti per le migliaia di avventori che si recheranno a degustare gli squisiti bìgoi con le sardèle.
L’attesa è grande e non potrebbe essere altrimenti visto che nel 2020 la manifestazione è completamente saltata a causa della pandemia, nel 2021 i bigoli sono stati preparati nei locali del paese per essere portati poi, con l’aiuto dei volontari della Pro Loco, esclusivamente nelle case dei casteldariesi, e d’asporto è stata anche la Bigolada del 2022 tenutasi nell’area Feste del Castello, con tanto di drive in.
Finalmente nel 2023 la Bigolada torna all’antico, a quella grande festa di piazza capace di richiamare migliaia di persone da tutto il Mantovano come da tante altre province. Si tratta della Bigolada n° 173 dato che non si può tener conto del 2020 in cui la manifestazione è stata cancellata, ma nemmeno di quella confinata ai locali e da asporto di due anni fa.
Grande artefice dell’iniziativa è la Pro Loco di Castel D’Ario, con i suoi circa settanta volontari impegnati in varie attività, che come sempre opera in collaborazione con il Comune.
E’ il presidente della Pro Loco Paolo Soave a spiegare che “quest’anno la Bigolada torna nella sua veste di manifestazione popolare di piazza nella quale vengono distribuiti quintali di bigoli con le sardele mentre l’intero paese fa festa. L’entusiasmo dei volontari è grande perchè finalmente ci si può lasciare alle spalle i brutti momenti degli anni passati e si può tornare a respirare i sapori e i profumi unici della Bigolada in piazza”.
Quanti bigoli verranno distribuiti?
“Tanto per rimanere sull’argomento principe di questi ultimi giorni abbiamo calcolato che mettendo in fila i bigoli distribuiti copriremmo una distanza da Castel D’Ario a Sanremo” dichiara Soave il quale ricorda che ci sarà l’area della piazza dove saranno distribuiti i bigoli ma ci sarà anche il banco, vicino al Municipio dove, verranno serviti polenta e scopeton (o cospeton). “Del resto la Bigolada nasce nel 1848 come manifestazione di protesta contro il potere politico proprio con la distribuzione di polenta e renga, solo nel 1920 arrivano i bigoi” continua Soave.
ll primo paiolo con i fumanti spaghetti sarà pronto intorno alle 10,40-10,45 e si andrà avanti sino alle 18 quando anche tutti i locali del paese verranno chiusi per un’ora.
Almeno una quindicina di volontari della Pro Loco si ritroverà già alle 6 di mattina ma anche prima perchè “c’è la tradizione di fare colazione insieme al bar Sport e l’ultimo che arriva paga per tutti” continua il presidente.
Come sempre in occasione della Bigolada ci saranno decine di bancarelle, funzionerà il luna park e tornerà il palco di Radio Pico da dove verrà il dato il via anche alla tradizionale gara per chi è più veloce nel mangiare un’abbbondante porzione di bigoli senza mani. In vincitore sarà Re bìgol, e la vincitrice, Regina Sardèla.
Pure quest’anno non mancheranno le iniziative culturali collaterali. Presso l’oratorio parrocchiale, mercoledì dalle 10 alle 16, si potrà visitare la mostra fotografica “La Bigolada, dalla protesta alla festa” a cura del Gruppo Culturale “Amici del castello” con fotografie inedite e storia tratta dal libro di Sandro Correzzola. Ingresso gratuito. Sempre grazie agli “Amici del Castello” sarà possibile fare una visita guidata alla Chiesa della Madonna Assunta.
Domenica 19 febbraio aprirà invece dalle 10,20 alle 12 nel teatro “Casa del Popolo” la mostra Arte Nascosta “Giuliano Ferrari” dedicata a scultura, pittura, poesia, arte del ricamo, bricolage, ago e filo e curiosità. Mercoledì 22 l’esposizione rimarrà visitabile, a ingresso libero, dalle 10 alle 17.
In occasione della Bigolada il centro del paese sarà chiuso al traffico e la circolazione sarà deviata su strade alternative. I parcheggi saranno in zona Palazzetto, Supermercato Gobetti e Eden.
In caso di maltempo tutta la manifestazione sarà rinviata a sabato 25 febbraio 2023.