MANTOVA – Domani dalle 15.30 alle 19 si svolgerà, presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile, un originale simposio, organizzato da Ondif – Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia – Sezione Territoriale di Mantova e dal Comune di Mantova, con Il Patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Mantova, dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Mantova, e dei Rispettivi Comitati Pari Opportunità.
L’evento è strutturato in due differenti momenti di riflessione:
La dott.ssa Paola Di Nicola Travaglini, Giudice di Cassazione, presenterà il suo libro “La Giudice. Una Donna In Magistratura” edito da Harpercollins.
Figura di Spicco nella Magistratura Italiana, Consigliera di Corte Di Cassazione, nonche’ Consulente Giuridica della Commissione del Senato sul Femminicidio e su ogni forma di violenza di genere, ha avviato la battaglia in difesa dell’uso del femminile anticipando l’Accademia della Crusca. E’ autrice di testi sulla disparità di genere e violenza sulle donne.
Questo libro racconta la progressiva presa di coscienza di una donna nata e cresciuta in un sistema patriarcale; una storia di passione, ostinazione e successo di una donna coraggiosa e forte.
Dialogheranno con lei sulla consapevolezza e uguaglianza di genere, sugli stereotipi e violenza contro le donne, il Questore di Mantova Giannina Roatta e l’avvocato Filippo Moreschi Consigliere Ondif, si confronteranno con l’autrice figure femminili di rilievo del mondo delle istituzioni e delle professioni.
Il Comune di Mantova, convinto dell’importanza dei temi trattati e della necessitaà di fare cultura con l’intera cittadinanza, parteciperà al dibattito con l’assessore alla Legalità Alessandra Riccadonna e l’assessore alle Pari Opportunità Chiara Sortino.
A seguire lo spettacolo teatrale “Tutto quello che volevo – storia di una sentenza” di e con Cinzia Spano’, attrice, autrice e attivista. Tratta dalla coraggiosa e sorprendente sentenza, che ha fatto il giro del mondo, scritta dalla giudice Travaglini sul caso, tristemente noto, di prostituzione minorile ai Parioli di Roma. Nello stabilire che nessuna cifra potrà mai restituire alla ragazza quello che le è stato tolto, la sentenza individua un risarcimento del danno atipico a favore della vittima del reato di sfruttamento della prostituzione minorile.
“Da donna e donna lavoratrice – ha detto l’assessore Riccadonna – non ci si può non immedesimare nelle pagine scritte dalla giudice nel suo libro. Districarsi in un mondo culturalmente patriarcale e maschilista è complicato a livello fisico ed emotivo e per cui serve coraggio, determinazione e passione per affermarsi e trovare un giusto equilibrio senza accontentarsi. L’evento organizzato con Ondif sarà una bellissima occasione di confronto e discussione su un tema sempre attuale”.
“Ancora molta è la strada da percorrere in tema di parità di genere e violenza sulle donne – ha sottolineato l’assessore Sortino – Violenza che non è solo un occhio nero, ma che è anche il pregiudizio insito nel linguaggio e nella mentalità comune rispetto alla condizione femminile, l’omissione di tutta una serie di questioni femminili, l’esistenza di ingiuste discriminazioni. Un’iniziativa come quella promossa da Ondif diventa di fondamentale importanza, in quanto occasione culturale potente per promuovere consapevolezza su temi sociali di massimo rilievo”.
L’evento gratuito ed aperto a tutti è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Mantova con 3 crediti in materia di deontologia ed è in corso di accreditamento dal Consiglio dell’Ordine dei Commercialisti ai fini della formazione continua.