Un quarto di secolo in un battito di ciglia del Cartiglio Mantovano

MANTOVA – Nel secolo scorso, esattamente il 17 novembre 1997, avveniva l’inaugurazione de Il Cartiglio Mantovano che come l’omonima Casa Editrice, ha sede in via Pescheria 16 a Mantova. Una inaugurazione con la titolare Monica Bianchi dal piede ingessato (per la terza volta consecutiva), affiancata dai personaggi in costume del suo primo libro Stanislao Grimaldi. Gli assalti del pittore soldato. Cronache risorgimentali 1848-1849. Non era un caso, dunque che il Cartiglio fosse nato sotto il segno dello Scorpione e un pochino “combattendo” dal momento che il medico aveva prescritto riposo assoluto a oltranza.
Il negozio, scelto appositamente vicino all’acqua, ci rimanda a una sorta di “monumento vivo” per le caratteristiche di pregio storico e architettonico. L’edificio infatti rientra nella “Contrada dell’Orso”, detta la Pescaria dove, dal 1535, è collocato a ridosso delle Logge di Giulio Romano che oggi sono attrattiva di molti turisti ma allora poco visitate. E poi c’era l’idea della continuità e dei cicli che si ripetono; nel 1943 Giovanni Chiericati, ex giornalista della Voce, apriva qui fino al 1970, la Bottega d’arte dove si commerciavano libri, quadri, incisioni e si “faceva cultura” anche con clienti importanti giunti da fuori Mantova come il comico Macario. Il Cartiglio Mantovano degli inizi ne ha ripreso la tradizione, ampliando le proposte: impressioni antiche certificate, corniceria conservativa, restauro, Golosità di Carta oggetti in design, Carta prodotta a mano o anticata, calligrafia effettuata a pennino e inchiostro (clicca sulle fotografie per ingrandirle)

Se la derivazione del nome Cartiglio accompagnato da Mantovano risulta facilmente intuibile dalla passione della titolare per la carta… c’è in piccolo segreto che viene rivelato solo ora. La prima incisione acquistata da Monica, un settecentesco percorso del Po, proveniva dalla libreria antiquaria Il Cartiglio di Torino. Splendido il negozio come pure il proprietario Roberto Cena.
In realtà la Carta a 360 gradi è sempre stata al centro dei pensieri di Monica Bianchi perché, come suggerisce lei stessa, regala conoscenza, avventura, emozione. Infatti non solo leggeva ma produceva lavori cartacei già durante il Liceo Classico Virgilio e all’Università Ca’ Foscari. Per questa predilezione, non ha proseguito la carriera universitaria come avrebbe desiderato il docente Lionello Puppi, relatore della sua tesi di laurea.

 Il richiamo della “scrittura”

Dopo il Master biennale in Catalogatore SIRBEC, Monica Bianchi si era ritrovata schedatrice – ancora su carta – presso la Soprintendenza ai Beni Storici e Artistici, per l’Amministrazione Provinciale nonché per il Comune di Mantova, ma a un certo punto, il desiderio di scrittura era tornato a farsi prepotente. Dapprima la carta di giornale ha esercitato sul Cartiglio una profonda seduzione culminata nelle collaborazioni con le testate di Imprenditori di Reggio Emilia e Il Sole 24 Ore. Tuttavia premeva quel lavoro da editore che le martellava in testa: così si sono susseguiti in 25 anni oltre sessantacinque volumi, talvolta scritti da Monica stessa, in cui l’attenzione per l’oggetto-libro era palpabile: cura in ogni dettaglio, copertine e illustrazioni raffinate, stampa su carta di alta qualità, spesso cucitura a filo refe non solo per i libri d’artista. Esattamente nel 1997 veniva alla luce il primo testo: Stanislao Grimaldi, Gli assalti del pittore soldato. Cronache risorgimentali 1848-1849, per la casa editrice denominata come il negozio che “sentiva” la carta da ogni angolatura. Il formato ad album 58,5 x 46,5 dall’originale del pittore ottocentesco, l’utilizzo del pergamino e della pelle con le marchiature dorate, rimandavano ai percorsi sulla rilegatura artistica; così per il volume di Ippolito Nievo, Il Milione del bifolco e L’Avvocatino, dove le 14 stampe estraibili create appositamente da Lanfranco l’avevano indotta a basse tirature che, tuttavia, sembravano limitanti per un pubblico più vasto. Parte quindi la decisione di pubblicare opere maggiormente fruibili, finalizzate alla scoperta, o riscoperta, di tematiche inerenti alla letteratura, storia e arte principalmente legate al territorio mantovano, ma non solo. Antologia mantovana l’Ottocento e il Novecento in 22 Narratori è stata realizzata in collaborazione con importanti studiosi locali tra i quali i compianti Vladimiro Bertazzoni, Manlio Gabrieli e Rinaldo Salvadori. Prendendo le mosse dai due volumi in cofanetto sono derivati numerosi studi monografici, per esempio quello su Alberto Cantoni, il maestro d’umorismo di Pirandello. Invece Fausto de Stefani, Margherita Hack, Franco Piavoli, Mario Rigoni Stern, Roberto Vecchioni e Andrea Zanzotto sono stati i testimonial di Il lago di Garda e le colline moreniche. Un patrimonio da salvare, il primo volume a cui si accompagnava un’esposizione di incisioni antiche. Compaiono nelle pubblicazioni sul sito http://www.ilcartigliomantovano.it anche cataloghi d’arte, rassegne cinematografiche, mostre di fotografie e di oggetti su Africa, Equador e… Cavriana o San Giorgio. Un capitolo a parte è costituito dai libri indirizzati ai ragazzi, seguendo l’attività di insegnante di Lettere che, per mancanza di tempo, Monica Bianchi aveva dovuto abbandonare, pur rimanendole nel cuore. Gli ultimi volumi, tuttavia, hanno fatto ritorno alla città virgiliana per riposizionarsi – con azione centrifuga – nel mondo. Mantova Magic Moments, conservato in uno speciale zainetto, veniva arricchito da prodotti enogastronomici per EXPO 2015, Mantova, What a Wonderful World – visione assolutamente innovativa della città e territorio a 360 gradi con prefazione di Nadia Santini (tradotto in inglese), mentre da Olga Visentini. Belfiore, presentato in quarta edizione con la dotazione di un audiolibro recitato dall’Accademia Teatrale Francesco Campogalliani, è stata tratta una versione in Braille.

Due settori congiungono con un filo rosso il passato, il presente e il futuro del Cartiglio Mantovano Editore. Il primo è legato all’ecopacifismo che ha preso le mosse dai testi di Roberto Albanese, per giungere alle mostre sulle Donne di Pace e alla creazione del monumento-giardino “Roseto della Pace”. In particolar modo la monografia A Giuseppe Scalarini. L’infinito viaggio di una matita al chinino che verrà quanto prima rivalorizzato. I libri che parlano del Cibo come prevenzione e cura, le pubblicazioni per le lezioni sulla Grafologia, e soprattutto il volume Dei Tarocchi del Mantegna e di Arcani Misteri, accompagnato dalle riproduzioni delle Carte rinascimentali, hanno costituito le radici di un futuro legato al Ben Essere. Quindi oltre agli argomenti di Letteratura, Arte, Viaggi, Storia, Poesia, Satira, Infanzia, Psicologia, Filosofia e Storia trovano spazio le tematiche collegate a Numerologia, Ipnosi regressiva, Reiki, Arti Segrete dell’I King, Kintsugi per Corpo e Psiche, Lettura della Mano accompagnata alla Riflessologia palmare, Mistica, Franco Battiato e Gustavo Rol, Etrusca Disciplina e Astrologia. I volumi, spesso dotati di allegati artistici, Carte segrete e DVD, nascono dalla volontà di guidare il lettore verso la conoscenza storica, l’introspezione, il prendersi cura di Sé finalizzato alla creazione di un mondo etico e più equo per tutti.

Un Cartiglio Alchemico per Naviganti Stellari

Nel piano superiore, dal 2010, dopo un lungo processo formativo, viene aperto Il Cartiglio Alchemico, Officina del Ben Essere. Il diploma quadriennale di Educatore olistico a orientamento energetico, psicosomatico e di crescita umana nonché l’iscrizione all’albo nazionale Asi/Coni sono stati il punto di partenza di una lunga formazione che continua tuttora. Allieva di Felice Perussia per l’Ipnosi e di Brian Weiss per la regressione alle Vite passate, ha conseguito anche il master in Ipnosi non verbale condotto da Marco Pacori. Per quanto riguarda l’Astrologia, Monica Bianchi considera suo maestro il raffinato letterato-astrologo-critico d’arte Marco Pesatori. Insomma, basi di tutto rispetto da cui  si sviluppano originali viaggi ipnotici con Lo Specchio dell’Alchimista (da lei brevettato), massaggi in determinati punti emozionali con mani, cristalli e penna ottica, oppure stimolazioni dei Chakra con le vibrazioni di campane tibetane e diapason 136,1 Hz (la scala dell’Om ॐ). E lì può accadere di lasciarsi così andare da raggiungere “altri piani astrali”. Suoni, colori e vibrazioni interiori permettono di vivere un’esperienza non fisica in una nuova visione di Se stessi nell’Universo.

All’esperienza olistica viene abbinata l’attività di Counseling attraverso Astrologia, Tarocchi e Lettura foto. Poi si passa al “balsamo interno” per placare o affievolire i sintomi negativi di tanti disagi come il mal d’Amore con Ipnosi, Metodo Kintsugi, Campane tibetane e Kobido che consentono di ritrovare la Bellezza fisica e interiore.

Perché Il Cartiglio Mantovano&Alchemico desidera far raggiungere l’Alchimia finalizzata al ritrovamento della Pietra filosofale, per intraprendere un percorso di crescita e di evoluzione. Nella Pace e nel Bene.

Compleanni celebri: Nuvolari 130° e Il Cartiglio Mantovano&Alchemico 25°

Nuvolari Star in Wonderful Mantova è il titolo dell’evento che Monica Bianchi terrà domani 17 novembre alle 18,30 al Museo Tazio Nuvolari. La serata gratuita viene organizzata da Aci Mantova in collaborazione con alcune realtà locali. Verranno celebrati il 130esimo anniversario della nascita del grande Nivola ma anche il 25° compleanno del Cartiglio Mantovano. Si partirà da molto lontano con il libro Mantova What a Wonderful World per vedere Nuvolari Star non solo da protagonista e vincitore ma anche astrologicamente, quale Stella o meglio ancora al maschile come Astro. Nivola, nato il 16 novembre 1892, da buon scorpione aveva forti doti di intuito sulla natura e sul tempo unite alla capacità di sondare gli altri per capirne le mosse. Il designer tedesco Ferdinand Porsche lo definì infatti il più grande pilota del passato, del presente e del futuro. Il Mantovano Volante era magico, come magica possiamo qualificare la meravigliosa Mantova. Cosa li potrebbe accomunare? In serata verranno riservate nuove rivelazioni sul carattere e sulla vita del grande pilota mantovano Tazio Nuvolari nonché sulla storia di Mantova.

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