Viadana, la biblioteca Parazzi chiude il 2024 con +25% ingressi e 350 nuovi iscritti 

VIADANA – 18mila ingressi con un aumento del 25% rispetto all’anno precedente: è questo il bilancio della Biblioteca comunale Parazzi di Viadana per il 2024. Un bilancio più che positivo, con più utenti complessivi e più iniziative per adulti e bambini.  Un risultato molto importante per la biblioteca viadanese, apprezzata da molti cittadini, che collabora da qualche anno con la Cooperativa Charta per il personale, ma soprattutto che ha stretto un legame molto forte con gli Istituti scolastici della città.
“La Biblioteca di Viadana conferma anche in questi primi mesi del 2025 un ottimo andamento. A livello nazionale, si riscontra infatti una grande attenzione per le Biblioteche -dichiara Daniela Sogliani, Direttore del MuVi e della Biblioteca – perché siamo tornati oramai ai dati che avevamo prima della pandemia. I nostri nuovi iscritti per l’anno 2024 sono circa 350. Le persone hanno ricominciato ad avere bisogno e voglia di spazi aggregativi gratuiti, con un’offerta libraria di qualità”
A breve ritornerà nella Biblioteca anche il Gruppo di lettura “Letto e mangiato” che, da qualche anno, si riuniva in altro luogo. “Abbiamo anche una biblioteca digitale (il Catalogo integrato disponibile online) – continua Sogliani – acquistiamo periodici e giornali che quotidianamente offriamo alla nostra utenza”

La Biblioteca di Viadana è anche un luogo di conservazione del patrimonio con il suo Fondo Antico, fonte di conoscenza per ricercatori e i cittadini che nei prossimi mesi sarà sempre più valorizzato, ma anche luogo di intrattenimento per i più piccoli e per le famiglie perché sono attivi diversi laboratori (L’ora del racconto, Attacchi d’arte e Tipi da tavolo…Giochi in biblioteca) e incontri con specialisti come gli operatori Asst impegnati in progetti che mettono in relazione la lettura e le neo mamme.
“Ritengo che le Biblioteche abbiano tre leve importanti-continua la Direttrice-, cioè l’innovazione, il sapere leggere il tempo che cambia e riconoscerne i nuovi linguaggi; la prossimità perché le biblioteche hanno il compito di soddisfare i bisogni dei cittadini che innanzitutto abitano quel luogo; la comunità, perché attraverso le biblioteche è possibile attivare una comunità, renderla consapevole di sé stessa e nello stesso tempo delle necessità degli altri”.

“Va ricordato l’importante lavoro svolto gli anni scorsi dal direttore Antonio Aliani e da tutto il personale dipendente – ha commentato il sindaco Nicola Cavatorta – gli ottimi risultati sono frutto di scelte condivise con le Amministrazioni Comunali. Col nuovo coordinamento inoltre, proprio in questi giorni, abbiamo affrontato l’argomento relativo alle possibili migliorie che si possono apportare all’interno della struttura, affinché il MuVi sia sempre più attrattivo.”