VIADANA – Erano circa un migliaio le persone – molte delle quali provenienti anche da fuori provincia – che domenica sera hanno riempito piazza Manzoni per assistere all’evento inserito nel calendario della diciannovesima edizione di Musica In Castello con assoluto protagonista uno degli interpreti più amati dal pubblico italiano: Ermal Meta.
L’artista di origini albanesi è arrivato a Viadana, per volontà dell’amministrazione comunale e con l’importante sponsorizzazione di Gruppo Saviola, principalmente per presentare il suo romanzo d’esordio, “Domani e per sempre” (La Nave di Teseo). Alle 21.30, di fronte a una piazza gremita ben oltre i 450 posti a sedere, Meta ha iniziato a dialogare insieme a Enrico Grignaffini, direttore artistico di “Musica in Castello”. Incalzato dalle domande del moderatore, Meta ha raccontato la genesi e i temi portanti del libro, nato durante il lockdown e dedicato alle vicende storiche che hanno coinvolto l’Albania tra la Seconda Guerra Mondiale e il Dopoguerra, periodo contraddistinto da una lunga dittatura. Tra un racconto e l’altro, l’autore si è anche rivolto direttamente al pubblico, esortando ad esempio i genitori a lasciare che i figli sbaglino, perché anch’egli dagli errori commessi ha imparato a vivere e a gestire le difficoltà che si presentano nella quotidianità.
Ermal Meta, inoltre, non si è tirato indietro alle richieste di esibirsi sul grande palco di piazza Manzoni. L’incontro è stato scandito dagli intermezzi in cui l’artista imbracciava la chitarra acustica o, in un caso, si sedeva al pianoforte. Ha così intonato alcuni dei suoi successi (“Ragazza Paradiso”, “Piccola Anima”, “Un milione di cose da dirti”, “Vietato morire”, “A parte te”), producendosi anche in due versioni di celebri brani della tradizione italiana quali “Caruso” di Lucio Dalla e “Amata terra mia” di Domenico Modugno. Al termine dell’incontro, a margine del quale era possibile fare un’offerta libera per l’associazione Dynamo Camp che ospita gratuitamente bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche e le loro famiglie per periodi di vacanza e divertimento con assistenza qualificata, si è passati al firmacopie (i libri in vendita in piazza erano intanto stati esauriti) che è proseguito fino a tarda ora per permettere a tutte le persone in coda di fare firmare il proprio volume e magari scattare una foto con l’artista.
L’evento si è svolto senza alcun problema (tra le varie misure, era stata firmata un’ordinanza sindacale che vietava la vendita in contenitori di vetro), anche grazie al grande dispiegamento di forze messo in campo dal Comune. Erano in servizio 6 agenti di Polizia Locale, 11 volontari della Protezione Civile, 2 assistenti civici, 2 operai comunali, il responsabile dell’Ufficio Tecnico arch. Roberto Diamanti, la P.O. dell’Area Cultura Samanta Santini, la giunta al completo con in testa l’assessore alla Cultura Rossella Bacchi, da mesi impegnata in prima persona affinché Ermal Meta potesse essere ospite dell’amministrazione comunale nel centro di Viadana.