MANTOVA – Un’emozione unica oggi pomeriggio a Palazzo della Ragione: due capolavori di Andy Warhol e Roy Lichtenstein, già arrivati a Mantova, sono stati svelati in anteprima per i media. Due opere iconiche della Pop Art statunitense, firmate da artisti che hanno segnato la storia dell’arte contemporanea: “Ileana Sonnabend” (1973) di Andy Warhol e “Little Aloha” (1962) di Roy Lichtenstein. Sono i primi dipinti che entreranno a far parte del nuovo Museo Internazionale di Arte Contemporanea “Sonnabend Collection” di Mantova.
Dal 29 novembre, giorno dell’inaugurazione, Palazzo della Ragione ospiterà stabilmente l’intera collezione, composta da opere di artisti che hanno definito i principali movimenti della seconda metà del Novecento.
Presenti all’iconico momento il sindaco Mattia Palazzi, che ha fortemente creduto in questo progetto, Antonio Homem, presidente e cofondatore della Sonnabend Collection Foundation, e il direttore artistico Mario Codognato. Il sindaco ha presentato Homem ricordando i primi momenti a New York in cui nacque l’idea del museo: «Sono orgoglioso e grato ad Antonio per aver condiviso un progetto così ambizioso, nato da un nostro incontro a New York nel 2022: era un sogno che è diventato realtà, con tanta forza, amore e passione anche da parte di tutto lo staff. Dopo 4 anni sono orgoglioso di aver ottenuto questo traguardo prestigioso, un museo con 94 opere di grande valore che segneranno una svolta per la città, portandola al centro dell’arte e della cultura a livello internazionale e aumentando la sua attrattiva. Sono felice di concludere così i miei 10 anni di mandato».
Dopo l’inaugurazione – che sarà accompagnata da filmati inediti – il lavoro proseguirà con mostre e iniziative collaterali.
Homem, a cui il Consiglio comunale venerdì prossimo tributerà la cittadinanza onoraria, ha ricordato con emozione il suo legame con Mantova: «Sono venuto a Mantova la prima volta 50 anni fa e oggi non mi pare vero che si sia realizzato questo importante progetto. Tutta la collezione rappresenta una biografia visiva che racconta del nostro entusiasmo per l’arte. Oggi è una grande felicità per me».
Codognato ha descritto la serigrafia di Warhol dedicata a Ileana Sonnabend, realizzata nel suo celebre stile: «I ritratti sono due, uno accanto all’altro, e riflettono la sua caratteristica principale, la serialità. Non poteva mancare il ritratto di Ileana Sonnabend proprio qui dove sarà esposta la sua Collezione». Un tributo alla gallerista che ha rivoluzionato il panorama artistico internazionale. Il secondo dipinto, “Little Aloha” di Lichtenstein, raffigura una figura idealizzata tipica del suo linguaggio visivo ispirato al fumetto e alla pubblicità, e «reinterpreta la nuova visione artistica dei primi anni del ’900 legata alla cultura di massa e ai beni di consumo».
L’intera Sonnabend Collection testimonia il lavoro visionario e innovativo di Ileana Sonnabend, del marito Michael e del figlio adottivo Antonio Homem, pionieri nella diffusione dell’arte moderna e contemporanea tra Europa e America e promotori delle avanguardie per oltre cinquant’anni. L’appuntamento è ora per il 29 novembre, quando il rinnovato Palazzo della Ragione aprirà definitivamente le sue porte per accogliere questi capolavori.
CHI E’ ANTONIO HOMEM
Antonio Homem nasce a Lisbona, in Portogallo, nel 1939. Nel 1956 lascia il Portogallo per la Svizzera, dove studia ingegneria al Politecnico Federale di Zurigo, ma i suoi interessi sono sempre profondamente radicati nelle arti. Nel 1968 inizia a lavorare presso la ‘Galerie Ileana Sonnabend’ a Parigi, segnando l’inizio di una lunga carriera in stretta collaborazione con Ileana e Michael Sonnabend. Nel 1970, quando la Sonnabend Gallery apre il suo primo spazio a New York, sulla Madison Avenue, Antonio e Ileana Sonnabend iniziano a viaggiare regolarmente tra Parigi e New York per supervisionare entrambe le sedi. Nel 1971 la Sonnabend Gallery apre un nuovo spazio pionieristico a SoHo, al 420 West Broadway, in un edificio condiviso con altre tre gallerie d’arte: Leo Castelli, John Weber e André Emmerich. Nel 2000 la galleria di New York lascia SoHo e si trasferisce al 536 West 22nd Street, a Chelsea, dove continua la sua attività espositiva. Antonio rimane direttore della galleria dopo la morte di Ileana Sonnabend, nel 2007, e continua a supervisionarne le attività fino alla chiusura nel 2014. Nel 2009 fonda, insieme a Nina Sundell, la Sonnabend Collection Foundation, dedicata alla conservazione e alla presentazione di una collezione di opere dagli inizi degli anni Sessanta fino alla fine del secolo.
Elisabetta Romano















