Weekend conclusivo per “AmaDeus ex Mantova”: ultimi appuntamenti con la musica e l’arte ai tempi di Mozart

Al Bibiena

MANTOVA – Dopo il grande successo della serata commemorativa del 250esimo del concerto che Mozart tenne al teatro Bibiena il 16 gennaio 1770, prosegue e s’avvia a conclusione “AmaDeus ex Mantova”, celebrazione del 250° del soggiorno di Mozart a Mantova, curata da Oficina Ocm in collaborazione con Comune di MantovaAssociazione Amici OcmAccademia VirgilianaFondazione d’Arco e Cinema del Carbone.

Nel fine settimana alle porte si alternano camminate sulle tracce di Mozart, concerti e spettacoli per famiglie; lunedì mattina la chiusura sarà affidata a una proposta per le scuole.

Sabato mattina alle ore 10.30 (già tutto esaurito) la replica del trekking urbano “A spasso con Mozart”, una passeggiata tra palazzi, piazze e teatri che nel 1770 videro passare i Mozart, a cura di Giacomo Cecchin, giornalista, storico per passione e guida turistica.

Nel pomeriggio, Palazzo d’Arco – altro luogo mozartiano che la rassegna va a interessare –  ospiterà “Souvenir d’Italie”, concerto (ore 17 e in replica alle ore 18.30 – tutto esaurito) del Quartetto Nous, formazione italiana in grande ascesa, che proporrà all’ascolto Quartetto n. 1 K 80 e n. 3 K 156 del genio di Salisburgo. Già in alcune pagine completate in viaggio (da Mantova, com’è il caso del Quartetto K 80), un Mozart poco più che fanciullo si rivelava in grado di controllare una sensibilità freschissima, necessaria per una forma a delicata quale quella del Quartetto per archi.

Domenica 19 e lunedì 20 – rispettivamente al Bibiena alle ore 11 (biglietti 5/8 euro) e all’Ariston alle ore 9.30 (tutto esaurito) –  andrà in scena lo spettacolo musicale per famiglie e scuole “Wolfi. Bambino prodigio”, prodotto dalla Compagnia Teatro Corona. Riconosciuta nel panorama italiano come una tra le più innovatrici e di alta qualità, propone lo spettacolo presentato a Salisburgo in occasione di Mozart Ways del 2011. La vita di Wolfgang Amadeus Mozart è qui vista con gli occhi di un bambino, il piccolo Wolfi: la sua curiosità infantile, il suo cercare nelle emozioni, più che nel tempo, trasportano in un’atmosfera sospesa tra estremi opposti, colorati di musica e visioni. Una fonte di grande ispirazione per giocare e improvvisare con la fantasia.