ROMA (ITALPRESS) – A marzo, secondo i dati della Banca d’Italia, i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dell’1,4% sui dodici mesi, contro lo 0,3 del periodo precedente. I prestiti alle famiglie sono aumentati dell’1,7% sui dodici mesi (2,5 in febbraio) mentre quelli alle societa’ non finanziarie sono aumentati dell’1,4% (erano scesi dell’1,2 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono cresciuti del 5,7% sui dodici mesi (contro il 6,2 in febbraio); la raccolta obbligazionaria e’ diminuita del 4,9% sullo stesso periodo dell’anno precedente contro una riduzione dell’1,5 in febbraio. Le sofferenze sono diminuite dell’11,1% sui dodici mesi (in febbraio la riduzione era stata del 17,5%); la variazione puo’ risentire dell’effetto di operazioni di cartolarizzazione. A marzo i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, si sono collocati all’1,73% (1,74 in febbraio) mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 7,67% (7,95 nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle societa’ non finanziarie sono stati pari all’1,07% (1,25 in febbraio).
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