I tifosi, però, iniziano a sognare. “Cosa serve per vincere lo scudetto? Prendere al massimo 20-25 gol. I tifosi possono sognare, noi dobbiamo lavorare, vincere e mantenere alto l’entusiasmo“, aggiunge Allegri che per domani recupera Nkunku per la panchina mentre per Loftus-Cheek “valuteremo oggi”. “Non è che mi aspettavo in estate di essere in testa alla classifica – torna poi sul tema il tecnico – So che lavoriamo tutti i giorni, ho ereditato una squadra con giocatori importanti, la società ha fatto buoni acquisti ma siamo solo all’inizio. Dobbiamo continuare a lavorare, con profilo basso, chiacchierando poco e lavorando molto. Quello che conta sono i risultati e vincere le partite. Fino ad oggi abbiamo 16 punti e con 16 punti non ti salvi neanche…”.
La vittoria sulla Fiorentina è stata contraddistinta anche dalle polemiche sul rigore assegnato al Milan. “Sono cose che nel calcio italiano sono sempre successe, succedono e succederanno sempre. Sono decisioni soggettive, per uno è rigore e per un altro no, bisogna prenderle per quello che sono, fa parte del gioco. E’ difficile per gli arbitri valutare e decidere con questa grande velocità all’interno del campo, anche per il Var non è facile. C’è un dato statistico della Uefa: 30-40 anni fa un giocatore aveva due secondi per pensare quando riceveva palla, ora mezzo secondo. I ragazzi sono poi fisicamente più forti, è un calcio diverso”. Infine, dopo il passo indietro della Liga su Villarreal-Barcellona che non si giocherà più a Miami, Allegri dice la sua sull’ipotesi di spostare Milan-Como a Perth, contro la quale si sono già espressi due rossoneri, Maignan e Rabiot. “L’importante è che venga presa una decisione al più presto possibile e in base a quella ci comporteremo. Se rimaniamo a giocare in Italia meglio, se andremo a Perth ci organizzeremo. E’ una partita importante, con tre punti in palio per il nostro obiettivo”.
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(ITALPRESS).