Amadeus “Sanremo difficile”, Fiorello “Neanche Renzi può separarci”

Alla fine il Festival è (quasi) arrivato. Domani sera la kermesse prenderà il via, dopo mesi di preparativi ma, anche, di polemiche, protocolli e dubbi. Nella prima serata si esibiranno, nella categoria dei Campioni, (in ordine alfabetico): Aiello, Arisa, Annalisa, Colepesce e Dimartino, Coma_Cose, Fasma, Francesca Michielin e Fedez, Francesco Renga, Ghemon, Irama, Madame, Maneskin e Max Gazzè. Le nuove proposte saranno, invece: Avincola, Elena Faggi, Folcast e Gaudiano. Al fianco di Amadeus e Fiorello ci sarà Matilda De Angelis; gli ospiti saranno Diodato, Loredana Bertè, Alessia Bonari (l’infermiera diventata un simbolo della pandemia con la foto del suo viso segnato dalla mascherina) e la Banda della Polizia di Stato con le due guest star Olga Zacharova e Stefano Di Battista. La serata successiva, mercoledì, le nuove proposte saranno David Shorty, Dellai, Greta Zuccoli e Wrongonyou mentre i Campioni sul palco saranno Bugo, Gaia, Ermal Meta, Extraliscio, Gio Evan, Fulminacci, La Rappresentante di Lista, lo Stato Sociale, Malika Ayane, Noemi, Orietta Berti, Random e Willie Peyote. La presenza femminile sarà quella di Elodie e la serata sarà arricchita dalla presenza di Gigliola Cinquetti, Marcella e Fausto Leali che, celebrando le grandi canzoni di Sanremo, canteranno rispettivamente: Non ho l’età e Dio, come mi manchi; Montagne verdi e Senza un briciolo di testa; Io amo e Mi manchi.
Fiorello ed Enzo Avitabile proporranno un omaggio a Renato Carosone mentre superospite della serata sarà Laura Pausini.
“Sembra siano passati quattro-cinque anni e non solo uno – ha proseguito Amadeus in apertura di conferenza stampa – Arrivare qui è stato un percorso difficilissimo. Speriamo che da qui si possa partire per una nuova normalità, quando ho sentito che la Sardegna è diventata zona bianca ho esultato. Speriamo che sia l’inizio di tante cose belle, come la riapertura di cinema e teatri alla fine del mese”. “Io e Amadeus – dice Fiorello – ormai qui siamo inseparabili, neanche Renzi secondo me riuscirebbe a dividerci. L’altra notte è venuto a darmi la melatonina, me l’ha messa sotto la lingua”. “Devo fare i complimenti ad Amadeus – aggiunge – per il cast: è riuscito a mettere insieme Willy Peyote e Orietta Berti. Una cosa praticamente impossibile, come se al governo ci fossero insieme la Lega e il Pd”.
(ITALPRESS).