La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato l’emendamento del governo alla riforma costituzionale sull’elezione diretta del presidente del Consiglio. L’emendamento riscrive l’articolo 92 della costituzione, rispetto alla formulazione originaria uscita dal Consiglio dei ministri, elimina il premio di maggioranza al 55%, introduce il limite dei due mandati per il premier e il potere di revoca dei ministri. “Da parte mia e da parte del governo c’è stata una volontà di venire incontro alle esigenze dell’opposizione. Mi auguro che nel proseguio dei lavori ci sia la consapevolezza da parte delle opposizioni di un dialogo che ho sempre tenuto e di un punto di caduta che è necessario trovare quando si discute una legge importante come la legge costituzionale. Ad oggi non ho avuto risposte, mi auguro che queste verranno il più presto possibile”, ha detto il ministro delle Riforme, Elisabetta Casellati.
l seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento, fai riferimento alla cockie policy. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.
Cookies tecnici strettamente necessari
I cookie tecnici strettamente necessari dovrebbero essere lasciati attivati in modo da poter salvare le tue preferenze relative alle impostazioni dei cookie stessi.
Se disabiliti questo cookie, non potremo salvare le tue impostazioni. Quindi alla prossima visita, ti verrà nuovamente chiesto di abilitare o disabilitare i cookie.