Auto contro agenti a Capitol Hill, ucciso un poliziotto

A tre mesi di distanza dall’assalto dei sostenitori di Donald Trump, la tensione è tornata ai massimi livelli a Capitol Hill, isolato per una “minaccia esterna alla sicurezza”.
Un uomo al volante di un’auto si è lanciato contro le barriere di sicurezza, è uscito dalla vettura con in mano un coltello simile a un machete e si è lanciato contro due agenti della Capitol Police presenti, uccidendone uno.
Gli agenti hanno esploso dei colpi di pistola che lo hanno raggiunto. Sia i due agenti che l’investitore sono stati trasportati in ospedale per le ferite riportate. Uno dei poliziotti e l’investitore sono morti poco dopo il ricovero. Quest’ultimo sul suo account Facebook diceva di aver perso da poco il lavoro e di essere in cerca di una guida spirituale. Sul social Green sosteneva di essere un seguace di Nation of Islam.
I seguaci della ‘Nation of Islam’ si definiscono membri di una “setta islamica militante, che mette insieme elementi dell’Islam tradizionale e del nazionalismo della comunità nera. Secondo però quanto dichiarato dal capo della polizia di Washington Dc, Robert J Contee III, quanto accaduto “non sembra essere legato al terrorismo”, ma le indagini sono in corso. L’agente rimasto ucciso, William ‘Billy’ Evans, era un veterano in servizio da 18 anni.
Il presidente americano Joe Biden si e’ detto “affranto” per l’attacco, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia del poliziotto e ha ordinato bandiere a mezz’asta alla Casa Bianca.