dell’autorizzazione al trasferimento. “Già un anno fa sembrava fatta, poi si è rallentata la provedura. In silenzio abbiamo continuato a lavorare con l’ambasciata e il presidente del Consiglio. Ci vorrà ancora qualche settimana per i tempi burocratici ma scontre la pena in Italia sarà tutta un’altra cosa. Potrebbe avere la libertà vigilata? Intanto manterreno l’impegno con gli Stati Uniti, resterà detenuto. E’ stata una vicenda, controversa, poco chiara per un un omicidio del quale si è sempre dichiarato innocente”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).