“La maturità deve essere abbinata alla concretezza e al gioco per portare a casa il risultato – ha sottolineato l’allenatore nerazzurro -. Lautaro? Oggi si è allenato con noi, si è messo a disposizione. Un capitano deve fare questo, mi fa piacere che non si è mai tirato indietro. Mercoledì non riusciva a camminare ed è venuto con noi in panchina”.
Poi un simpatico siparietto: “Se gioca Josep Martinez? Un Martinez giocherà”, ha detto ridendo. Chivu ha poi parlato anche degli avversari, i neroverdi di Grosso: “Loro sono una squadra preparata e insidiosa e ci può mettere in difficoltà. Bisogna essere pronti sotto tutti i punti di vista”.
Sulla gestione del gruppo: “Quello che ho sempre detto, è la meritocrazia che conta. Il primo undici è importante e sono più importanti anche i cambi perchè spostano l’andatura della partita. A Torino l’avevamo ribaltata con i cambi e voglio premiare l’atteggiamento della squadra. L’opportunità arriverà sempre. Prima o poi tutti avranno opportunità di giocare e di subentrare. Tengo sempre presente questo e questa sensibilità”. Infine, su Calhanoglu: “Per noi è importante il valore che oggi ci dà in mezzo al campo, è fondamentale”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).










