ROMA (ITALPRESS) – “La situazione economica più che grave è drammatica. Crescono le difficoltà per le imprese e diminuisce il potere d’acquisto dei salari”. A lanciare l’allarme è Angelo Raffaele Margiotta, segretario confederale della Confsal, intervistato nella sede romana dell’agenzia Italpress.
“Affinché i salari possano crescere va supportata la crescita delle imprese – ha spiegato -. Per questo c’è bisogno di un’unità di azione tra lavoratori e imprenditori, uniti in un ideale Fronte del Lavoro che sappia incidere sulle scelte politiche per riportare al centro il lavoro, un tema assente dal dibattito politico. Nella manovra è stato relegato al ruolo di comparsa”.
Confsal ha presentato “un decalogo del lavoro, che racchiude grandi questioni legate all’occupazione che non c’è: a cominciare dall’emergenza Mezzogiorno e giovani – ha aggiunto Margiotta -. Poi va valorizzato il lavoro pubblico, che è una leva strategica per lo sviluppo. Infine vanno affrontate le questioni salariali e contributive, affinché al lavoro di una vita corrisponda una pensione giusta e dignitosa”.
(ITALPRESS).
“Affinché i salari possano crescere va supportata la crescita delle imprese – ha spiegato -. Per questo c’è bisogno di un’unità di azione tra lavoratori e imprenditori, uniti in un ideale Fronte del Lavoro che sappia incidere sulle scelte politiche per riportare al centro il lavoro, un tema assente dal dibattito politico. Nella manovra è stato relegato al ruolo di comparsa”.
Confsal ha presentato “un decalogo del lavoro, che racchiude grandi questioni legate all’occupazione che non c’è: a cominciare dall’emergenza Mezzogiorno e giovani – ha aggiunto Margiotta -. Poi va valorizzato il lavoro pubblico, che è una leva strategica per lo sviluppo. Infine vanno affrontate le questioni salariali e contributive, affinché al lavoro di una vita corrisponda una pensione giusta e dignitosa”.
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