ROMA (ITALPRESS) – “Siccome ora ci sono soglie definite di allarme, siamo in condizione di studiare un’eventuale anticipazione delle aperture per ulteriori attivita’ con differenziazioni geografiche”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in un’intervista al Fatto Quotidiano.
“In presenza di un protocollo di sicurezza per spazi, ambienti e attivita’ – aggiunge – si potra’ decidere di anticipare le aperture di centri estetici, parrucchieri, ma anche teatri”.
Nel decreto maggio e’ prevista una norma per distribuire “3 miliardi ai Comuni per sbloccare lavori di manutenzioni e opere pubbliche con procedure di gara semplificate”. “Sempre con Comuni e Province – aggiunge – stiamo lavorando a un piano straordinario per l’edilizia scolastica, approfittando delle scuole chiuse, per avere a settembre aule ristrutturate e sicure per i nostri ragazzi”. Il premier annuncia che “convocheremo il mondo dello sport e del calcio, insieme al ministro Spadafora, per fare il punto: raccoglieremo le istanze della Federcalcio e delle altre federazioni per avere un quadro condiviso della ripresa delle attivita’ sportive”.
Sulla possibilita’ che il campionato di Serie A riparta, il presidente del Consiglio non si sbilancia ma dice: “Non ho ancora messo mano al dossier calcio, ma sentiremo e concorderemo. C’e’ il ministro, che ha fatto un ottimo lavoro, ma e’ giusto che tutti gli stakeholders del calcio e dello sport abbiano un confronto col governo ai massimi livelli. Ovviamente tenendo presenti le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico”.
(ITALPRESS).
“In presenza di un protocollo di sicurezza per spazi, ambienti e attivita’ – aggiunge – si potra’ decidere di anticipare le aperture di centri estetici, parrucchieri, ma anche teatri”.
Nel decreto maggio e’ prevista una norma per distribuire “3 miliardi ai Comuni per sbloccare lavori di manutenzioni e opere pubbliche con procedure di gara semplificate”. “Sempre con Comuni e Province – aggiunge – stiamo lavorando a un piano straordinario per l’edilizia scolastica, approfittando delle scuole chiuse, per avere a settembre aule ristrutturate e sicure per i nostri ragazzi”. Il premier annuncia che “convocheremo il mondo dello sport e del calcio, insieme al ministro Spadafora, per fare il punto: raccoglieremo le istanze della Federcalcio e delle altre federazioni per avere un quadro condiviso della ripresa delle attivita’ sportive”.
Sulla possibilita’ che il campionato di Serie A riparta, il presidente del Consiglio non si sbilancia ma dice: “Non ho ancora messo mano al dossier calcio, ma sentiremo e concorderemo. C’e’ il ministro, che ha fatto un ottimo lavoro, ma e’ giusto che tutti gli stakeholders del calcio e dello sport abbiano un confronto col governo ai massimi livelli. Ovviamente tenendo presenti le raccomandazioni del Comitato tecnico scientifico”.
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