ROMA – “Non ho sollevato nessuna crisi di governo, dico dobbiamo programmare la spesa militare? Possiamo discutere dove va questa spesa? In che arco temporale? Rispettare questo impegno entro il 2024 è un conto, entro il 2030 un altro. E’ giusto discutere su queste spese”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ospite a “Dimartedì” su La7. “Il M5S non ha mai parlato di crisi di governo, mai detto che vuole mettere in difficoltà il premier di turno sulla collocazione euroatlantica.
La collocazione euroatlantica non è mai stata messa in discussione da me e non verrà mai messa in discussione. Per quanto riguarda questi adempimenti, io non li ho rispettati come non sono stati rispettati dai miei predecessori al governo e siamo in compagnia di altri paesi che non riescono a rispettare questo vincolo di spesa. Oggi ho presentato a Draghi la preoccupazione del M5S, ma credo anche di una parte del Paese, sul ricorso al riarmo. In questi giorni si è prospettato un incremento significativo della spesa militare, perchè è stato evocato questo adempimento Nato. Ci sono famiglie, imprese che sono in difficoltà da due anni per questa emergenza”, ha spiegato. “No alle spese militari? Non stiamo parlando degli aiuti all’Ucraina, il M5S sostiene il governo, sì agli aiuti finanziari, economici, umanitari e militari. Il decreto sull’Ucraina lo abbiamo votato alla Camera e lo voteremo al Senato, siamo assolutamente a sostegno di questa linea”, ha concluso.
(ITALPRESS).
La collocazione euroatlantica non è mai stata messa in discussione da me e non verrà mai messa in discussione. Per quanto riguarda questi adempimenti, io non li ho rispettati come non sono stati rispettati dai miei predecessori al governo e siamo in compagnia di altri paesi che non riescono a rispettare questo vincolo di spesa. Oggi ho presentato a Draghi la preoccupazione del M5S, ma credo anche di una parte del Paese, sul ricorso al riarmo. In questi giorni si è prospettato un incremento significativo della spesa militare, perchè è stato evocato questo adempimento Nato. Ci sono famiglie, imprese che sono in difficoltà da due anni per questa emergenza”, ha spiegato. “No alle spese militari? Non stiamo parlando degli aiuti all’Ucraina, il M5S sostiene il governo, sì agli aiuti finanziari, economici, umanitari e militari. Il decreto sull’Ucraina lo abbiamo votato alla Camera e lo voteremo al Senato, siamo assolutamente a sostegno di questa linea”, ha concluso.
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