Coronavirus, Conte “Su verbali Cts nulla da nascondere”

“Noi contrari alla pubblicazione dei verbali del Cts? Quando c’è un processo decisionale così delicato io rivendico che rimangano riservati, ciò non significa secretati. A distanza di tempo è giusto che vengano divulgati. Sono il primo che consentirà la pubblicazione di tutto, non abbiamo nulla da nascondere”. Così il Premier Giuseppe Conte intervistato da Angelo Maria Perrino a Ceglie Messapica (Brindisi) ospite de “La Piazza”. “Zone rosse Nembro e Alzano? Sono stato sentito come persona informata sui fatti, non posso riferire ciò che ho detto ai magistrati, ma su alcuni giornali leggo che ho detto il falso ai PM: è una sonora sciocchezza” ha continuato il Premier che sulla possibilità di stituire una commissione d’inchiesta dice: “è prerogativa del Parlamento, non del governo”.
Sul vaccino Conte dice: “Nn credo verrà reso obbligatorio ma sarà reso a disposizione della popolazione”. Il Presidente del Consiglio ha ribadito la posizione in prima fila dell’Italia e spera nella distribuzione del vaccino “presto, entro qualche mese”. Facendo un passo indietro: “Il lockdown ha messo in sicurezza il Paese e sono orgoglioso di averlo fatto. Col senno di poi non abbiamo tanto da rimproverarci. I singoli Dpcm sono stati assunti avendo a base valutazioni degli esperti, con grande condivisione da parte dei ministri e presidenti delle regioni. Sono state giornate difficili, decisioni sofferte. Abbiamo lavorato sempre con metodo e responsabilità e questa è stata la nostra forza. Ora si analizza il modello italiano e lo si propone alle comunità nazionali”.
(ITALPRESS).