Coronavirus, Salvini “Su riaperture non è schedina totocalcio”

“Bisogna fare di più e più in fretta, il tema vaccini sta correndo, archiviati i miliardi di sprechi e le primule di Arcuri l’obiettivo cinquecento mila dosi al giorno entro aprile è possibile, sempre che l’Europa non si metta di traverso”.
Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, oggi a Catania, prima dell’inizio dell’udienza del processo a suo carico per sequestro di persona, nell’ambito del procedimento scaturito dal caso dei 131 migranti lasciati a bordo della nave Gregoretti nel luglio del 2019 ad Augusta, nel Siracusano
“In tema economico – ha aggiunto – bisogna raddoppiare sforzi e l’impegno. L’incontro con il segretario del Pd è stato quello tra le prime due forze politiche del Paese che mettono da parte i problemi e le bandiere per l’amore del Paese”.
“Noi non facciamo la schedina del totocalcio, sulle riaperture, ma ci affidiamo alla scienza. Quando la scienza impone chiusure è giusto chiudere, quando gli stessi dati scientifici, come accade fortunatamente da giorni e giorni dicono che calano i ricoveri e la situazione torna più tranquilla, se la scienza vale quando di torna al rosso vale anche quando si passa al giallo”.
(ITALPRESS).