Coronavirus, stop ingresso nel Lazio per chi ha febbre a 37,5

ROMA – Non è consentito l’ingresso nel Lazio nè lo spostamento sul territorio regionale alle persone con febbre superiore ai 37,5° C o che siano state sottoposte a sorveglianza sanitaria in isolamento fiduciario e bisognerà misurare la temperatura ai passeggeri su aerei, treni e navi. E’ quanto prevede l’ordinanza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Secondo il provvedimento, non sono consentiti spostamenti in ingresso e sul territorio della regione ai soggetti “con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C)” che “devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante” e ai “soggetti già sottoposti a sorveglianza sanitaria attraverso isolamento fiduciario”. L’ordinanza prevede anche che i vettori e gli armatori “del trasporto interregionale di linea aereo, marittimo e ferroviario, per gli ingressi dedicati ai treni AV e IC”, provvedano “alla misurazione della temperatura dei singoli passeggeri all’imbarco” e che eventualmente lo vietino “in caso di stato febbrile maggiore di 37,5°C”.
(ITALPRESS).