ROMA (ITALPRESS) – “Un richiamo con la quarta dose lo chiamerei semplicemente un richiamo, come avviene ogni anno quando si va il vaccino antinfluenzale. Per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale ci sono i ceppi di influenza individuati nei mesi precedenti come i ceppi del virus circolanti. La stessa cosa accadrà col vaccino anti covid che sarà contro le varianti che più di tutte oggi stanno circolando. Sopra gli 80 anni o per i più fragili va fatto subito perchè il sistema immunitario va allenato. Fare il vaccino in queste categorie determina il ripristino di un sistema immunitario tale che se incontri le variante hai un’ottima protezione nei mesi a venire e soprattutto in vista dell’autunno dove verosimilmente si riavrà una forte circolazione del virus ma su una popolazione largamente vaccinata o comunque guarita. In linea di massima la stragrande maggioranza degli italiani ha incontrato l’antigene e quindi sarà protetta. I casi più gravi saranno i più fragili o coloro che hanno incontrato il virus molto tempo prima. Il richiamo serve proprio a essere pronti”. Così Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus.
(ITALPRESS).
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