“Stiamo assistendo quasi 10 mila cittadini ucraini giunti in Italia spontaneamente, la maggioranza sono donne e bambini, la maggior parte di loro proviene dalla frontiera italo-slovena con un flusso attualmente gestibile del quale prevediamo un incremento. Queste persone sono in assistenza presso la rete familiare che si è attivata e in qualche caso presso strutture territoriali”. Così Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, nel corso di una conferenza stampa sull’ordinanza che disciplina l’accoglienza dei profughi ucraini. “La rete di mobilitazione spontanea è caratterizzata da ottime relazioni tra il nostro Paese, l’Ucraina e i Paesi limitrofi che stanno accogliendo chi fugge dalla guerra. Le associazioni di terzo settore e le comunità si stanno mobilitando per portare aiuti. Il nostro Paese sta dimostrando una forte solidarietà istituzionale e civile per dare una risposta all’emergenza”, ha aggiunto Curcio.
(ITALPRESS).
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