L’iniziativa si inserisce nel quadro del MoU sottoscritto da Enel X e Magaldi Power firmato con l’obiettivo di identificare e realizzare i primi impianti in Italia per la decarbonizzazione di processi industriali termici. Alla presentazione del progetto sono intervenuti: il Cavaliere del Lavoro Mario Magaldi, presidente del Gruppo Magaldi; Letizia Magaldi, Vice Presidente Esecutivo di Magaldi Green Energy; Augusto Raggi, Responsabile Enel X Italia; Fabio Tentori, Responsabile Innovability di Enel X; Massimiliano Masi, General Manager Magaldi Middle East e Global Development; Antonio Visconti Presidente Ficei; Piero Salatino, Università Federico II, Napoli.
“L’innovazione e la sostenibilità sono leve strategiche della decarbonizzazione – ha dichiarato Francesco Venturini, Responsabile di Enel X -. Oggi ne abbiamo una ulteriore conferma grazie al sistema Mgtes, che fa compiere un passo in avanti al settore degli accumuli, potendo garantire grande efficienza anche per i processi industriali che richiedono temperature elevate; il tutto grazie a una tecnologia italiana, a sua volta sostenuta da una filiera italiana, i cui eccezionali risultati aprono la strada a promettenti opportunità di sviluppo anche all’estero”.
“La partnership con Enel X rappresenta un passo importante, coerente al percorso della nostra azienda, da più di 90 anni costantemente orientata all’innovazione e allo sviluppo di soluzioni affidabili e sostenibili per le industrie – ha dichiarato Mario Magaldi, Cavaliere del lavoro e Presidente Gruppo Magaldi -. La tecnologia Mgtes, in particolare, offre una risposta immediata all’esigenza di decarbonizzazione dei processi industriali e quindi di sostituzione del gas. L’Italia ha risorse e competenze per svolgere un ruolo di rilievo nella filiera delle batterie nello stoccaggio energetico, fattore abilitante nella produzione di energie rinnovabili in continuo, contribuendo così a rendere stabile e sicuro l’intero sistema”.
La tecnologia ideata e sviluppata dal Gruppo Magaldi, basata su un letto di sabbia fluidizzato (“batterie di sabbia”) che permette di immagazzinare energia da fonti rinnovabili e rilasciarla sotto forma di vapore ad alta temperatura (tra 120° e 400°) e coperta da brevetto mondiale, consentirà a Enel X di fornire energia termica in forma di vapore alle temperature e pressioni desiderate ai propri clienti industriali, riducendo il consumo di gas e stabilizzando il prezzo dell’energia termica.
Il primo caso applicativo vedrà la fornitura di energia termica verde per soddisfare i bisogni energetici dell’industria alimentare IGI, fornitore del Gruppo Ferrero, con sede nell’ASI di Buccino. Il progetto prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico da 5 Megawatt e di un impianto MGTES da 125 tonnellate con capacità di accumulo pari a 13 MWh termici giornalieri. L’impianto entrerà in funzione nella seconda parte del 2024, e si prevede che porterà a una riduzione dei consumi pari al 20% dei consumi totali di IGI e risparmi di CO 2 fino a 1.000 tonnellate all’anno, sostituiti da energia rinnovabile disponibile tutto il giorno.
– foto ufficio stampa Enel X –
(ITALPRESS).