Crisi, Di Maio “Da Renzi gesto irresponsabile”. Bonetti: “disposti a rimanere in maggioranza”

per le riaperture. Linee guida discusse oggi nella Conferenza delle regioni, poi la cabina di regia del governo.

“Mentre il Paese attraversa uno dei momenti più bui della sua storia ieri Matteo Renzi ha scelto di ritirare i suoi ministri aprendo l’ennesima crisi di governo. Il mondo – aggiunge – ci sta guardando e purtroppo non possiamo andarne fieri”. Lo scrive su facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
“Nell’anno nella presidenza italiana del G20, della copresidenza italiana della COP26 e soprattutto nell’anno in cui dobbiamo iniziare a spendere il piano Marshall del nuovo millennio – prosegue – l’Italia rischia così di essere macchiata in modo indelebile da un gesto che considero irresponsabile e che, come avevo anticipato, divide definitivamente le nostre strade.
Avremmo tanto da imparare dal senso di unità che ha contraddistinto il nostro popolo durante questa terribile pandemia”. Per Di Maio “le nostre famiglie, i nostri figli e i nostri nonni – aggiunge – hanno il diritto di avere al fianco un governo responsabile e maturo che abbia la forza di difendere il proprio comparto produttivo e occupazionale.
Responsabilità, badate bene, non è una parola vuota, bensì è l’essenza di ogni atto e decisione che assumeremo da qui ai prossimi giorni, nel rispetto delle istituzioni che rappresentiamo e in linea con l’indirizzo politico che vogliamo imprimere al Paese”. “Non possiamo lasciare – aggiunge – che a prevalere siano i sentimenti di odio e di sfiducia verso tutta la classe politica, indistintamente; nè che i rancori e la rabbia sociale possano soffocare la forza delle libertà e offuscare le nostre speranze. Siamo chiamati, oggi, a compiere una scelta davanti a un bivio che ci segnerà per sempre: la ripresa o l’immobilismo, la rinascita o la depressione economica e sociale. La via da seguire è molto chiara e passa per la condivisione dei valori europei più profondi: il rispetto della dignità umana, l’uguaglianza, la solidarietà.Il mio appello si rivolge dunque a tutti i costruttori europei che, come questo Governo, in Parlamento nutrono la volontà di dare all’Italia la sua opportunità di ripresa e di riscatto”.

Intanto l’ex ministro alla Famiglia la mantovana Elena Bonetti dichiara ai microfoni di Radio 24 ‘Il Sole 24 ore: “Siamo disposti” a rimanere in maggioranza. Le mie dimissioni sono lo spazio perché questo tavolo si apra per le risposte da dare al Paese. Noi sgombriamo il campo, adesso si faccia la politica, noi ci stiamo. Quanto all’ipotesi di una conferma del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, “sono altri che hanno detto mai più con Italia Viva. La politica non è fatta di mai più. Il tema non è il chi, il tema è il cosa”.