“E’ dunque fondamentale accelerare il più possibile i processi di autorizzazione degli impianti eolici e fotovoltaici, considerato anche che il costo effettivo dell’energia prodotta ad esempio da un impianto solare è di circa 5 volte più basso del valore registrato nei primi sei mesi dal PUN”, ha aggiunto il manager.
“Gli investimenti in infrastrutture elettriche, fra cui quelli di Terna – che nei prossimi dieci anni metterà in campo oltre 18 miliardi di euro per abilitare lo sviluppo delle fonti rinnovabili – hanno peraltro importanti ricadute economiche e occupazionali: un recente studio ha evidenziato come, nel loro complesso, tutti gli investimenti previsti in Italia per raggiungere gli obiettivi al 2030 potranno avere un impatto sul PIL pari a circa 500 miliardi di euro”, ha concluso Donnarumma.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).